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Cronaca
27.03.19 - 09:000

Violenza domestica, chiunque e di più. Nella maggior parte dei casi è psicologica

L'Associazione Consultorio pubblica i dati del 2018. 27 le donne ospitate nella casa protetta, fra i colloqui del Consultorio si registra un 60% di cittadini/e svizzera. Le ricerche di aiuto sono aumentate parecchio

BELLINZONA – Più donne che hanno cercato rifugio, allontanandosi dal partner, nella Casa delle Donne, in crescita anche coloro che si sono rivolte al Consultorio Donne. Dati che, sebbene viene sottolineato che non possono essere statistiche complete sulla violenza sulle donne, mostrano come il problema esista.

Nel 2018, la nostra struttura protetta per donne vittime di violenza domestica ha accolto 27 donne e 15 bambini. Si può osservare un notevole aumento delle donne ospitate, difatti nel 2017 la struttura ha ospitato un totale di 16 donne e 7 bambini. Secondo l’Associazione Consultorio Donne, è segno che si è lavorato bene sulla prevenzione, non che necessariamente sia aumentata la violenza. Per molte donne il periodo passato lì è servito a rimettere ordine nella loro vita: 15 hanno deciso di allontanarsi della situazione di violenza che vivevano a casa, decidendo dopo il loro soggiorno di andare a vivere da sole, quattro hanno deciso di iniziare un percorso di mediazione con il proprio partner prima di pensare a un rientro a domicilio, quattro hanno deciso di tornare dal partner senza risolvere la situazione di violenza. Le ultime quattro donne erano ancora ospiti alla fine del 2018.

Quel che colpisce è quanto il fenomeno sia trasversale: delle 27 donne, 10 erano svizzere.

Ma la violenza colpisce ogni ceto e fascia di età, lo confermano i dati di chi si è rivolto al Consultorio Donne.

L’incremento di persone che si sono rivolte a questo servizio nel 2018 è stato notevole. 32% in più di colloqui, 668 invece dei 506 registrati nel 2017 e 215 consulenze. I 668 colloqui sono quelli fatti con la persona direttamente interessata, a parte 13 fatti con amici, parenti e conoscenti, e dai quali era possibile dedurre tutti i dati importanti. Quelli con terzi (servizi, avvocati, polizia, ecc.; media; studenti per ricerche; amici, parenti e conoscenti) sono stati computati come consulenze (215), e partecipano solo parzialmente al computo dei dati.

Su 668 colloqui, 405 (60%) sono stati con cittadine/e svizzeri/i; 135 (20%) con cittadine/i UE, molti dei quali, dato empirico, nati e cresciuti in Svizzera; 60 (9%) sono stati con cittadine/i extra UE e in 68 casi (10%) il dato non è stato rivelato o non era pertinente al colloquio.

Su 668 colloqui, in 319 casi (47%) vi è stata violenza psicologica, in 171 casi violenza fisica, in 59 casi violenza sessuale, 93 casi di violenza economica, 6 di stalking e 5 di mobbing. In questi calcoli si tiene conto che la singola persona può essere stata vittima di diverse forme di violenza. 

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