ticinolibero
Cronaca
05.04.20 - 09:000

"Il Coronavirus non perdona, neanche una volta guarita". Il risveglio traumatico, tra allucinazioni e quella bambina fantasma che M. non sa se è reale o no

Prosegue il racconto della 29enne estubata a Moncucco. "Una bimba stava venendo a trovare un amico, ma era un fantasma. Non capisco se è successo davvero o no, mi auguro di no, così non sarebbe morta nessuna bambina. Cosa ci facevo in un pediatria?"

MONCUCCO - Il risveglio dalla sedazione indotta da medicamenti porta alla giovane M.M., 29 anni, allucinazioni, tanto da non distinguere la realtà da quello che in verità non c'era. Ce ne parla, nel proseguo del suo diario, cercando di capire cosa fosse successo veramente e cosa no.

È difficile per lei, che ora sta meglio e fra pochi giorni tornerà a casa, rievocare i ricordi. Ma vuole farlo per testimoniare cos'è il Covid e come colpisce.

Riprendiamo dunque con le sue parole:

"A un certo punto si sente una voce squillante di una bambina provenire dall'alto. Guardando in su, vedo effettivamente che c'é un corridoio più alto con un piccolo spazio se qualcuno volesse guardar giù.

Mi guardo meglio in giro e da alcune giraffe e alcuni elefanti capisco di essere in un reparto infantile. Perché poi? Boh...

Ma comunque, torniamo alla voce. "Hey Ben! -una risatina cristallina- ma cosa devo dirgli? Come stai Ben? Ti avevo detto che ti avrei mandato un messaggio dopo l'operazione. Questo é il mio messaggio per te!"

Da li parte una musica molto dolce e melodiosa, con qualcosa di fatato al suo interno, e dal balconcino da dove avrebbe dovuto sbucare la bambina a salutare il suo amico Ben, spunta invece.... un piccolo fantasma danzante. Ovviamente é solo come una grossa garza molto fine, ma si intuisce che dovrebbe essere il fantasma della bimba, e danza, per tutto il corridoio, accompagnata da questa dolce musica molto triste.

Mi viene da piangere. Mi viene da piangere tantissimo, ma scopro di non aver abbastanza acqua in corpo per poterlo fare.

Ben dal canto suo ha capito cosa é successo. Sparisce sotto le coperte e impedisce a chiunque, medico o infermiera di toccarlo.

[Il nome Ben é stato scelto di fantasia]

C'é un medico. Sembra molto simpatico. Continua a fare avanti e indietro a controllare i suoi pazienti.  Come suo assistente c'é un bambino che si é divertito a travestirsi da medico. Col camicino verde e la cuffietta e la mascherina. Si diverte.

A un certo punto il medico andando su e giù si ferma davanti alla porta dell'entrata del reparto e guarda sbigottito un medico dell'altezza di Ben, della carnagione di Ben e... potrebbe essere Ben che si é tirato fuori dalla storia del fantasmino della sua amica, e che si travestito come l'altro piccolo assistente del medico. Però questo... porta pure gli occhiali protettivi... eppure potrebbe essere Ben, e lo penso anche io.

"Ben?" Esclama il medico prima di girarsi e scoprire che invece Ben é sempre rannicchiato nel suo letto... Un altro caso di fantasmi? Il medico guarda senza capire il BenMedico, che a un certo punto parla.

Ha una voce da uomo. É solo un collega del medico che casualmente assomiglia a Ben. Scoppiano tutti a ridere, e l'ambiente torna tranquillo.

Ora mi salgono nuovamente i dubbi. Ma Ben esisteva davvero? E la storia del fantasmino danzante? Questa sera ho iniziato a farmi venire dubbi su tantissime cose.

Ben aveva una brutta tosse... anzi, orrenda oserei dire, che non si addice a un bimbo. La stessa identica tosse del mio compagno di corridoio di quando poi ho avuto la certezza che fosse tutto reale...

E poi una domanda: che ci facevo io in un reparto di bambini a 29 anni?

Ricordo però la voce di qualcuno che dice "Questa sera ti spostiamo" e ricordo di essere poi arrivata in un reparto diverso... Ma ci sono davvero arrivata? O ci sono sempre stata e Ben, il fantasmino e la musica erano un'allucinazione?

Però anche la scena del medico che ne scambia un altro per Ben travestito, quella me la ricordo sfocata... quindi reale...

Sapete cos'é problema? Io sono miope. Senza occhiali o senza lenti vedo tutto molto sfocato. E in terapia intensiva non avevo ne occhiali ne lenti. Di conseguenza le immagini viste chiaramente sono allucinazioni. Il problema, é che non ricordo se questa storia della bambina e di Ben li ho visti nitidamente (allucinazione) o in modo sfocato (realtà).

Il problema é che il Coronavirus non perdona, neanche una volta guarita. Ci sono immagini che quando le ho viste ero sicura al 100% fossero reali, mentre oggi non so più distinguere le prime immagini con presenti persone normali (non le allucinazioni terrificanti iniziali) se siano vere o frutto delle allucinazioni.

E ad oggi me lo domando ancora.... Ben esiste davvero? Vorrei con tutto il cuore svegliarmi un giorno con la certezza di aver visto questa scena del fantasmino danzante in modo nitido e chiaro. Vorrebbe dire che era un'allucinazione, e che non é morta nessuna bambina".

Potrebbe interessarti anche
Tags
fantasma
moncucco
medico
coronavirus
risveglio
bambina
allucinazioni
morta
reparto
amico
TOP News
© 2024 , All rights reserved

Stai guardando la versione del sito mobile su un computer fisso.
Per una migliore esperienza ti consigliamo di passare alla versione ottimizzata per desktop.

Vai alla versione Desktop
rimani sulla versione mobile