BERNA - Migos fa marcia indietro. Il colosso era stato bombardato di critiche per la decisione di non pagare più il 20% non coperto dalla cassa disoccupazione ai dipendenti che beneficiano del lavoro ridotto, ovvero quelli di supermercati, ristoranti, centri fitness e per il tempo libero, Scuola Club Migros e mercati specializzati (M-Electronics, Micasa, SportXX, Do it + Garden e OBI).
La decisione aveva fatto discutere a causa dei risultati positivi di Migros, che aveva addirittura annunciato risultati record. E sarebbero stati proprio i grandi incassi a far decidere per il versamento del 20% mancante del salario, mentre ai dipendenti del commercio al dettaglio "viene garantito l’intero stipendio, indipendentemente dalla loro situazione", fa sapere Migros.
Per quanto concerne Hotelplan, la scelta di non compensare la perdita di salario era stata presa in estate e rimane tale, mentre per le altre filiali del gruppo come Denner, Digitec Galaxus, M-Industrie saranno le stesse a dover scegliere come comportarsi.