ticinolibero
Cronaca
20.03.19 - 12:000
Aggiornamento: 21.01.22 - 14:40

Denuncia shock. "Il capo ha preso una verga di plastica e... Sfruttati, sottopagati e umiliati: basta!"

Un operaio di un'azienda di Lecco ha raccontato quanto accaduto al Cisl e ai carabinieri. "Mi ha lasciato un solco sul viso e un ematoma. Due colleghi sbattuti contro una porta e un tavolo. Ma nessuno ha il coraggio di denunciare"

LECCO – Frustati e malmenati, oltre che umiliati, per lavorare di più. Siamo in un paese lontano? Siamo in un epoche buie della storia? No, a pochi chilometri da qui, nel Lecchese, e si parla del presente. Il racconto shock di un operaio, che ha denunciato quanto accadutogli, arriva dal Corriere della Sera e mette i brividi.

“Ha afferrato una verga di plastica e ha iniziato a frustarmi. Un colpo mi ha colpito in pieno viso, lasciandomi un profondo solco sul volto e un ematoma sotto un occhio. Non riuscivo a credere a quello che stava accadendo”. Il carnefice è il capo della ditta, la vittima un operaio assunto tramite agenzia interinale. “A causa delle lesioni riportate non ho potuto lavorare per quaranta giorni. Le denunce? Lo faccio per tutelare me, ma anche i miei colleghi che non sono riusciti a ribellarsi alle angherie. Penso che umiliarsi e sopportare tutto non possa essere la ricetta giusta per conservare lo stipendio. Ci sono testimoni che hanno assistito alla scena, nel mio caso un episodio singolo”.

Ma nei giorni precedenti, racconta, “una dipendente sarebbe stata spinta contro una porta e mi hanno riferito anche di un collega scaraventato contro un tavolo. Nessuno però ha presentato denuncia”. Tutti temono di perdere il lavoro. Lui, dopo la denuncia, non se l’è più sentita di tornare in quel posto: si è dimesso per giusta causa, l’azienda non ha accettato e ora si ritrova senza lavoro e senza assegno di disoccupazione. “Ho vissuto mesi terribili, il trauma psicologico è stato fortissimo. Ma non mi pento di quanto fatto. Sfruttati, sottopagati e trattati male: non deve più accadere. Bisogna trovare la forza di ribellarsi”, ha aggiunto.

“La persona che si è rivolta a noi è stata l’unica che ha trovato il coraggio di esporsi mettendo a rischio il posto di lavoro, che poi in effetti ha perso, ma il sospetto è che fosse una pratica diffusa. Ce lo dice l’esperienza di tanti anni: chi arriva ad usare le mani con i sottoposti l’ha già fatto in precedenza”, ha spiegato Stefano Goi, dell’ufficio vertenze della Cisl Monza Brianza Lecco, il quale ha ammesso che denunce simili arrivano quotidianamente. 

I carabinieri stanno indagando.

Tags
plastica
sottopagati
verga
sfruttati
shock
denuncia
capo
operaio
lecco
cisl
TOP News
© 2024 , All rights reserved

Stai guardando la versione del sito mobile su un computer fisso.
Per una migliore esperienza ti consigliamo di passare alla versione ottimizzata per desktop.

Vai alla versione Desktop
rimani sulla versione mobile