INDIA - “Quando l’abbiamo vista era in piedi nel fiume, con la testa immersa nell’acqua. Probabilmente era già lì da giorni. Sapeva che stava per morire e non ha lasciato avvicinare nessuno. Mentre scappava, non ha fatto del male a nessun essere umano. Non ha distrutto nemmeno una capanna. Abbiamo fatto di tutto per salvarla, ma non ci siamo riusciti”, sono le strazianti parole di una delle guardie forestali che hanno provato a salvare l’elefantessa uccisa, col suo cucciolo in pancia, da un ananas riempito di petardi.
La buona notizia è che la polizia forestale ha arrestato una persona sospettata di aver creato il micidiale ordigno che è costato una morte atroce all’animale. Le indagini sono in corso.