
BERNA – Piano piano si allentano le misure di contenimento per il Coronavirus in Svizzera e con essi anche le misure coercitive e punitive diminuiscono.
Da oggi non saranno più multate le persone che vengono trovate a minor distanza da quella raccomandata di due metri. Rimane, appunto, la raccomandazione, ma il Consiglio Federale vuole mettere l’accento sulla responsabilità individuale. Sinora era di 100 franchi.
Lo ha dichiarato un portavoce dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) all’agenzia Keystone-ATS. Sono possibili gli assembramenti di 30 persone, però, ha specificato l’uomo, probabilmente si tratta di persone che si conoscono, per cui in caso di necessità, ovvero che uno dei presenti risulti positivo al Coronavirus, è possibile risalire a chi c’era.
Rimangono invece in vigore sanzioni per chi si raduna in più di 30 persone e per il turismo degli acquisti, ovvero per chi fa acquisti in Italia: emblematico il caso, di cui abbiamo parlato, del ticinese fermato alla dogana con un giornale (in quel caso, la multa non è scattata).