LAVERTEZZO – L’ambasciatore americano a Berna Edward McMullen ieri è stato ospite a Lavertezzo della Camera di Commercio. Ha mostrato di gradire il Ticino e il so cibo, ha parlato degli USA in relazione agli altri Paesi e anche alla Svizzera.
Un accordo di libero scambio con la Svizzera? “Vi sono molte persone interessate ad una firma in tempi rapidi. La realtà è che qualsiasi tipo di accordo tra gli Stati Uniti e la Svizzera ha bisogno di parecchio tempo per essere discusso a fondo. Sono passati circa due anni da quando abbiamo intavolato discussioni sostanziali: la buona notizia è che ogni volta è stata spinta la palla più avanti. A questo proposito un incontro importante è stato quello di Davos tra i due presidenti (Trump e Sommaruga, n.d.r.), i consiglieri federali Cassis e Parmelin, e il nostro Governo. Si sono fatti passi avanti e poi ha colpito la COVID. Nonostante ciò abbiamo proseguito il nostro lavoro a distanza facendo progressi. Ricordo che negli Stati Uniti c’è poi in corso anche un’elezione. Sono fiducioso: ci stiamo muovendo nella direzione giusta”, ha affermato.
Con la Svizzera gli USA, a suo avviso, condividono importanti valori di fondo quali la libertà, la democrazia, il rispetto dei diritti umani, che rischiano invece di passare in secondo piano nei colloqui con la Cina, dove la forza del Partito Comunista sta bloccando il dialogo. Il nostro paese (con cui gli USA ebbero parecchi problemi ai tempi della caduta del segreto bancario) è ritenuto un partner commerciale basilare, come l’UE, oltre che un "amico unico" grazie alla sua neutralità.