Gabinetti usati come pattumiere: l'inciviltà viaggia nella rete fognaria del Locarnese

Il direttore del Consorzio depurazione del Verbano: “Abbiamo rilevato un paio di gravi infrazioni con sacchi della spazzatura e plastiche ritrovati nelle stazioni di pompaggio"

LOCARNO - L’inciviltà viaggia nelle cloache. Il Consorzio depurazione acque del Verbano ha rilevato una crescente presenza nella rete fognaria di spazzatura, o addirittura di interi sacchi del “rüt” gettati nei tombini da qualche imbecille. Così il Consorzio ha chiesto ai 22 Comuni della Regione di diffidare i propri abitanti ad utilizzare tombini e gabinetti come pattumiere.

“Abbiamo rilevato un paio di gravi infrazioni – ha dichiarato il direttore Matteo Rossi al Corriere del Ticino – con sacchi della spazzatura e plastiche ritrovati in alcune stazioni di pompaggio della rete fognaria”.

Grazie al sistema di monitoraggio e manutenzione di cui disponiamo, ha aggiunto, “fortunatamente, la presenza di questi materiali non ha provocato danni, ma è evidente che utilizzare le infrastrutture fognarie come pattumiere potrebbe creare non pochi problemi e costi supplementari per la collettività”.

Il presidente del Consorzio, Carlo Carafa, ha parlato di comportamenti incivili: “Le condotte delle acque di scarico non sono pattumiere e soprattutto non lo devono diventare. Se non dovessero servire gli appelli ad un comportamento adeguato della popolazione dovremo valutare opportune misure a tutela dei nostri manufatti, segnalando alle competenti autorità i comportamenti potenzialmente sanzionabili”.

E oggi le cancellerie comunali hanno avvertito la popolazione diffidando i potenziali imbecilli a rispettare le norme della convivenza civile.