Politica
13.11.16 - 17:160
Aggiornamento: 19.06.18 - 15:43
Pronzini insiste, «avete visto cos'ha detto Cattaneo? Rispondete alla mia interrogazione»
Le dichiarazioni di Aleardo Cattaneo, delle Ferrerie Cattaneo, non sono piaciute a Pronzini, che nel 2015 aveva già inoltrato un atto parlamentare
BELLINZONA - Aleardo Cattaneo, amministratore delegato delle Ferrerie Cattaneo, torna a farsi sentire in un'intervista sul Caffè della Domenica, ribadendo che la delocalizzazione in Slovacchia, non potendo diminuire gli stipendi, è l'unica possibilità di sopravvivere. I salari, specifica, sono uguali per frontalieri e residenti.
Le dichiarazione non sono piaciute per nulla a Matteo Pronzini, che aveva inoltrato un'interrogazione al Governo in merito al personaggio in questione. Oggi sollecita per email una risposta. «Questa mattina il signor Aleardo Cattaneo sul giornale Il Caffè, esprime diverse considerazioni sul mondo del lavoro in Ticino. Tra le altre cose, in modo sottile, cerca di far passare il messaggio che la soppressione di posti di lavoro sia da ricondurre alla non possibilità di ridurre i salari. Considerato che il signor Cattaneo sembrerebbe non domiciliato in Ticino avrebbe fatto meglio a star zitto. In allegato vi trasmetto copia del mio scritto alla presidenza del Gran Consiglio con il quale sollecito una risposta alla mia interrogazione sul signor Cattaneo datata 2015 (l'email è del 10 novembre, ndr)».
Ecco il testo dell'interrogazione:
«Nel corso degli scorsi mesi, Aleardo Cattaneo, amministratore delegato delle Ferriere Cattaneo di Giubiasco, vice-presidente dell’Associazione padronale Swissmem, membro del comitato di economiesuisse e dell’ufficio presidenziale della Camera di commercio del Canton Ticino è salito alla ribalta per il suo tentativo di ridurre i salari al proprio personale (residente e frontaliero). Constatata l’opposizione unanime delle maestranze il signor Aleardo Cattaneo ha minacciato di trasferire la produzione, di una commessa svizzera, in Slovacchia. In questo paese le Ferriere Cattaneo realizza già una parte importante della sua produzione.
Si tratta di atteggiamento finalizzato unicamente alla massimizzazione dei profitti, voltando completamente le spalle e mostrando il più assoluto disprezzo per lo sviluppo economico del Cantone. Una realtà territoriale ed economica che, d’altro canto, ha permesso per oltre un secolo alla famiglia di Aleardo Cattaneo di prosperare e arricchirsi.
Un comportamento riprorevole che il signor Aleardo Cattaneo adotta anche nell’ambito privato. Risulta infatti che egli, da anni, abbia trasferito il proprio domicilio fiscale da Giubiasco a Pfäffikon nel Canton Svitto, come noto uno dei paradisi fiscali svizzeri.
Chiedo pertanto al Consiglio di Stato:
1. La quando il signor Aleardo Cattaneo non ha più il suo domicilio fiscale in Ticino?
2. L'Amministrazione cantonale delle contribuzioni ha mai condotto accertamenti per verificare se non vi sono gli estremi per ritenere il signor Aleardo Cattaneo fiscalmente imponibile in Ticino, considerato che egli ha nel nostro Cantone il centro dei suoi interessi economici, finanziari, famigliari, eccetera?
3. A quanto ammonta la differenza in percentuale e in franchi dell’imposizione fiscale tra il Comune di Giubiasco e il Comune di Pfäffikon su un reddito imponibile di 1’000'000 franchi e 50'000'000 franchi di sostanza?
4. In quali gruppi di lavoro o consessi il signor Aleardo Cattaneo siede (o è stato) su delega o nomina del Consiglio di Stato o di singoli Dipartimenti?
Matteo Pronzini»