ticinolibero
Politica
23.09.18 - 14:410

Il partito del grande sconfitto, "non è l'immobilismo a aiutare la scuola"

Il PS sottolinea come "è stato bocciato un progetto sostenuto all'unanimità dal Consiglio di Stato e votato a larga maggioranza dal Parlamento"

BELLINZONA – Il partito del Consigliere di Stato Manuele Bertoli ha perso la votazione su La Scuola che verrà: una creatura del Ministro che viene respinta dalla popolazione.

“La volontà dei ticinesi riguardo al credito per la sperimentazione del progetto “La scuola che verrà” è chiara: la popolazione ha respinto un progetto sostenuto dall’unanimità dal Consiglio di Stato e votato a larga maggioranza dal Gran Consiglio, obbligando l’insieme dei partiti a ripensare una riforma volta a migliorare la scuola e ad adattarla a un mondo che cambia con una grande velocità”, commenta il PS, facendo notare come di fatto tutti, a suo avviso, fossero d’accordo sulla riforma.

E ora? “Se da un lato la volontà dei Ticinesi è chiara, dall’altro non è di certo l’immobilismo che potrà risolvere i problemi della scuola. L’esito di questa votazione obbliga l’insieme dell’arco politico a ripensare una riforma volta a migliorare la scuola pubblica ticinese, al fine d’innovarla e adattarla alle esigenze di un mondo che cambia con una grande velocità. Se da un lato il rifiuto del popolo alla sperimentazione di questa riforma è chiaro, dall’altro all’orizzonte non c’è nessun progetto volto a risolvere le problematiche attuali della scuola: i limiti della differenziazione per livelli restano, mentre occorre comunque chinarsi sulla problematica legata ai problemi di apprendimento degli allievi e delle allieve in difficoltà così come alla necessità di stimoli per chi ha più facilità”. Insomma, questo no non risolve i problemi della scuola.

“Il mondo è notevolmente cambiato e continuerà a farlo molto velocemente: non è di certo l’immobilismo causato da chi ostacola i progetti per la sua innovazione che potrà risolvere i problemi della scuola”, constata di nuovo, amareggiato, il PS.

Potrebbe interessarti anche
Tags
TOP News
© 2024 , All rights reserved

Stai guardando la versione del sito mobile su un computer fisso.
Per una migliore esperienza ti consigliamo di passare alla versione ottimizzata per desktop.

Vai alla versione Desktop
rimani sulla versione mobile