LUGANO - "Considerata la rilevanza mediatica assunta dalla vicenda relativa alla nota segnalazione per possibili molestie inoltrata da una collaboratrice del Tribunale penale verso una collega, la Commissione amministrativa del Tribunale d’appello (CA), nella sua veste di autorità di nomina del personale, comunica quanto segue"... È l'incipit della nota diramata oggi dalla Commissione presieduta dal giudice Giovan Maria Tattarletti.
"Tenuto conto degli elementi agli atti e, in particolare, degli accertamenti preliminari effettuati su mandato del Consiglio di Stato dall’avvocatessa Maria Galliani - prosegue la nota - la CA non ha ravvisato la presenza di una situazione di mobbing, ovvero di atti di persecuzione psicologica perpetrati sistematicamente e per lungo tempo. Dall'analisi degli atti sono tuttavia emersi degli aspetti di minore gravità, che hanno portato negli scorsi giorni all'adozione di un provvedimento di competenza della CA. In data odierna, quale misura di natura organizzativa volta ad alleviare le tensioni in seno al Tribunale penale, la CA ha inoltre disposto, con l'accordo dell'interessata e raccolto il consenso del Ministero Pubblico, il suo trasferimento presso quest'ultima Autorità a far tempo dal 1° gennaio 2025. A tutela della personalità dei dipendenti coinvolti, non verranno rilasciate ulteriori informazioni".