BERNA – "Rendere integralmente deducibili dall’imposta federale diretta almeno i costi dell’assicurazione malattia obbligatoria". Lo chiede tramite una mozione al Consiglio Federale il consigliere nazionale leghista Lorenzo Quadri. "I premi di cassa malati - si legge nell'atto parlamentare - continuano ad aumentare in maniera insostenibile. Negli ultimi anni questo pernicioso trend, in essere dall’introduzione della LAMal, ha conosciuto un’ulteriore impennata. I cittadini di alcuni Cantoni, a partire dai ticinesi, sono particolarmente colpiti, poiché gli aumenti record si sommano a stipendi in media più bassi del 20% rispetto al resto della Svizzera".
E ancora: "I sussidi per la riduzione del premio di cassa malati in Ticino hanno ormai superato i 420 milioni di franchi annui, vale a dire il 10% della spesa pubblica; a dimostrazione dell’insostenibilità della situazione attuale. In Ticino è pendente davanti al Gran Consiglio dal dicembre 2022 un’iniziativa popolare lanciata dalla Lega dei Ticinesi che chiede la deducibilità integrale, a livello cantonale, dei premi di cassa malati. Con questa modalità è possibile fornire un sostegno il ceto medio. Anche a livello federale la stessa misura è sensata ed applicabile all’imposta federale diretta".
"La presente mozione considera, quale opzione “minimalista”, la deducibilità integrale dei costi per l’assicurazione malattia di base obbligatoria, essendo già pendenti atti parlamentari che includono anche l’assicurazione complementare".