Il disegno di Ghiringelli fa... tombola! Promessi 10mila franchi e rinasce l'entusiasmo, "tutto potrà aiutare a ottenere una proroga per il Locarno". 600 franchi da Decarli

Aveva messo all'asta un suo disegno della tribuna dello stadio Lido e una persona ha offerto 10mila franchi, che potranno salire e saranno pagati solo se il Locarno si salverà. Ma "più alta sarà la cifra raccolta più possibilità si avranno di avere ancora qualche mese, e magari di trovare sponsor"

LOCARNO - Ieri era scoraggiato, anche se non lo ha ammesso traspariva dalle sue parole, oggi un'offerta a sorpresa gli ha risollevato il morale, e pensa che quanto raccolto possa comunque dare una mano a far ottenere una proorga al Locarno.

Giorgio Ghiringhelli scrive entusiasta: "la notizia-bomba di oggi è che l’idea di mettere all’asta un disegno del sottoscritto ha avuto successo. Ricordo che il disegno è stato ricavato da una foto della tribuna dello stadio Lido, gremita di tifosi, scattata negli anni ’80 in occasione di un derby con il Lugano. Ufficialmente l’asta si concluderà a mezzanotte di oggi, ma attualmente vi è già un’ offerta di 10'000 franchi, che ovviamente verrà onorata solo in caso di salvataggio del FC Locarno. Anzi, in caso di salvataggio l’offerente si è dichiarato disposto a prolungare la durata dell’asta, in modo da poter eventualmente accrescere il contributo a favore della società".

La cifra raccolta è ora di 60'000 franchi, "notevole considerato che è stata raccolta in una sola settimana". Da segnalare che un calciatore cresciuto nel Locarno, da cui ha spiccato il volo verso prima verso l'Italia (dopo il Chiasso), poi la Germania e ora il Belgio, ovvero Saulo Decarli, ha donato 600 franchi. Attualmente milita nel Club Bruges e ha accettato di renderlo pubblico non per pubblicità ma augurandosi che altri ex giocatori seguano l'esempio.

Il Ghiro rilancia l'appello, "a chi fosse interessato a salvare il FC Locarno lancio l’ultimissimo appello a farmi pervenire (tramite messaggio email a ilguastafeste@bluewin.ch o telefonata al 091/7921054) una promessa di contributo entro domani alle ore 13.

E spiega la sua rinnovata verve: "È vero che non si arriverà alla somma di 150'000 franchi per la quale è stato decretato il fallimento della società, ma è anche vero che più la somma raccolta sarà alta e maggiori saranno le possibilità che i giudici della Camera di esecuzione e fallimenti del Tribunale d’appello concederanno una proroga di qualche mese per portare a termine un’azione di salvataggio che, oltre a tener viva la speranza di molte persone a cui la sorte della società sta a cuore, ha riacceso nuovi entusiasmi, e che potrebbe anche favorire l’arrivo di qualche nuovo importante sponsor".