di Paolo Beltraminelli*
Oggi i giovani non leggono i giornali e non guardano la tv, o se la guardano è per usarla come teleschermo per le serie infinite su netflix.
Oggi i tempi sono così stretti che un discorso di 7 minuti è troppo lungo.
Oggi tutto è personalizzato, differenziato, individualizzato, che è molto difficile proporre qualcosa seguito dalle masse. Anche i partiti tradizionali si stanno disgregando.
Non c’è più niente che unisce, tutto è segmentato... tutto tranne Roger Federer, l’uomo che è riuscito a quasi trentotto anni a catturare l’attenzione di milioni di persone, ad entusiasmare il mondo intero... con una sconfitta!
Mi ricorda il primo uomo sulla luna, esattamente 50 anni fa... piccolissimo ho potuto stare alzato tutta la notte...
Forse non è un caso che un extraterrestre del tennis sua stato chiamato per festeggiare l’anniversario del primo passo di Neil Armstrong!
Grazie Roger per farci ancora emozionare tutti assieme!
"ex Consigliere di Stato