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Cronaca
15.11.18 - 09:280
Aggiornamento: 21.01.22 - 14:40

Hanno boicottato Apple e Samsung per favorire l'indigena TWINT? Aperta un'inchiesta

A finire sotto la lente della COMCO diversi istituti finanziari svizzeri, presso cui sono state effettuate anche delle perquisizioni

BERNA - Il 13 novembre 2018, la Commissione della concorrenza ha aperto un’inchiesta nei confronti di diversi istituti finanziari svizzeri.

Oggetto della procedura è un presunto boicottaggio di soluzioni di pagamento mobili di operatori internazionali come Apple Pay e Samsung Pay.

L’inchiesta permetterà di chiarire se diversi istituti finanziari si sono accordati per boicottare le soluzioni di pagamento mobili offerte da operatori esteri come Apple Pay e Samsung Pay. 

Il sospetto è che gli istituti finanziari si siano accordati per non sbloccare le proprie carte di credito per l’uso di Apple Pay e Samsung Pay per favorire la soluzione svizzera TWINT.

In ordine alfabetico l’inchiesta è stata aperta contro Aduno Holding AG, Credit Suisse (Schweiz) AG, PostFinance AG, Swisscard AECS GmbH e UBS Switzerland AG. 

Sono state effettuate delle perquisizioni presso queste imprese.

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