Tribuna Libera
24.05.16 - 16:060
Aggiornamento: 19.06.18 - 15:43
Tassa sui posteggi. Si perché giustificata e creata da un’esigenza
di Valerio De Giovannetti
Sempre più questo tema diventa una guerra ideologica e tra poveri e mi dispiace.
Mi rattrista vedere come i politici si muovono e dispiaciuto per le argomentazioni portate dai fautori del no. Governo e Parlamento hanno detto Si ora cambiano idea. Questa tassa di collegamento intende anche risolvere un problema che è il forte inquinamento. Alla cassa sono chiamati i grandi generatori di traffico, centri commerciali e le aziende con almeno 50 posteggi e per un periodo di prova di 3 anni esclusa nelle valli. Disincentivare anche i posteggi gratis che sono vettori di attrattività. Il ricavato serve per finanziare il trasporto pubblico, con un introito di 18 mio. Contrariamente a quanto affermato dai contrari questa tassa non è a carico di tutti i ticinesi, (affermazioni tendenziose) ma solo ai proprietari dei posteggi. Questi, offerti gratuitamente, sono incentivi e di conseguenza generatori di traffico/inquinamento.
La tassa vuole essere un disincentivo ad usare il mezzo privato anche per recarsi al lavoro, avendo il posteggio gratis, e equità per chi già oggi lo paga. Quanti lavoratori hanno il posteggio gratis? Quanti, pur arrivando dalle valli, sono costretti a pagarlo? Potremmo anche affermare che il posteggio gratis è un doppio vantaggio sia per il proprietario che per il lavoratore. Vantaggio anche a livello fiscale in quanto questo Bonus, in forma di posteggio gratis non è tassato mentre che il dipendente che lo ha in contante SI. Nessuna raccolta firme quando in città hanno abolito il posteggio gratis durante la pausa pranzo! Silenti che devi pagare fr. 1.- per mezz’ora, vedi piazza Governo, importo minimo e non dà resto? Il tuo caffè, costa quindi fr. 3.40 , se non ci scappa la multa per fuori tempo. Questi non sono contribuenti ticinesi o lavoratori? Tassa equa anche verso i piccoli commerci, dove si vedono penalizzati proprio per il costo elevato dei posteggi che il loro cliente deve pagare per comperare da loro. Penso che nessun “cliente” reclamerebbe se il centro commerciale tassasse il posteggio, oggi gratis, con fr. 1 per mezza giornata. Nessuno si indigna quindi per le disparità di trattamento? È corretto che nei parcheggi degli ospedali, il costo è cosi esorbitante? Chi si reca all’ospedale lo fa per necessità non per vantaggi.
Dove sono i politici ora contrari alla tassa motivata ed argomentata in modo corretto? Importante comunque che il ricavato di questa tassa venga utilizzato per mantenere ed incrementare i mezzi pubblici di trasporto vincolandola per le Valli. Senza fondi è impossibile garantire la copertura proprio per mancanza di utenti. Come si puo’ mantenere una linea di auto postali nelle Valli? In pochi anni il costo del trasporto pubblico cantonale è passato da 10 a 60 mio anno.
Un Si convinto quindi alla tassa di collegamento.
Valerio De Giovanetti, Biasca, Già candidato al Consiglio nazionale per i Verdi liberali