Pronti, via? Batteria, catena, pneumatici: come preparare al meglio la moto per l'estate

Il TCS ricorda ai motociclisti alcune azioni basilari che andrebbero previste prima di iniziare la stagione delle lunghe gite. "Capita spesso che la batteria, dopo la pausa invernale, sia scarica: causa il 39% dei guasti"

BELLINZONA - Salire in sella e partire, godendosi il vento e il bel tempo, quando arriverà. I motociclisti attendono da mesi la bella stagione per poter finalmente godersi la loro passione, la moto. Ma davvero basta decidere l'itinerario, mettersi alla guida, ovviamente con i giusti dispositivi di protezione, per dare il via alla stagione motociclistica?

No, è necessario prima verificare che il mezzo sia in ordine. Il TCS, in vista dell'estate, in un comunicato ha ricordato alcune regole base, dettagli cui fare attenzione. L’anno scorso, la pattuglia ha effettuato 16’600 interventi per guasti o incidenti in moto: alcuni si possono prevedere e impedire con una corretta manutenzione.

"Soprattutto dopo la lunga pausa invernale, succede spesso che la batteria della moto sia scarica. Quest’ultima, è secondo il TCS anche responsabile del 39% dei guasti alle moto, rappresentando dunque la causa più comune. È quindi meglio smontarla nei mesi invernali e prolungarne la durata con un caricabatterie adatto", spiega la nota. Poi, "una volta rimontata, poi, uno speciale grasso per batterie protegge i morsetti dalla corrosione. Per evitare che la catena della moto si spezzi, è importante controllare regolarmente la catena stessa e la sua tensione. Dopo la pulizia di corona e pignone, la catena va lubrificata".

Non è tutto: "È inoltre consigliato controllare la pressione e lo stato generale degli pneumatici prima della prima uscita. Una pressione corretta consente infatti di ottenere un’aderenza ottimale. Per evitare tutta una serie di guasti al motore, è bene sostituire una volta all’anno l’olio e il filtro dell’olio. Meglio se viene fatto subito dopo la pausa invernale".

Sempre a proposito di pneumatici, "non bisogna poi farsi trarre in inganno dall’indicatore di usura (TWI Tread Wear Indicator) la cui altezza, nel caso degli pneumatici per moto, è di soli 0,8 mm. La profondità minima legale del battistrada in Svizzera e in Europa è di 1,6 mm. Un eventuale errore può costare caro, dal momento che la guida con pneumatici al di sotto di 1,6 mm viene punita con una multa". Attenzione, dunque, alla sicurezza e anche al portafoglio.

Il TCS consiglia sempre dei corsi anche ai motociclisti più esperti, per mantenersi in esercizio anche dopo i mesi di stop.