Mercoledì 27 novembre alle ore 19.30 si terrà l’annuale Assemblea Ordinaria dell’Associazione Calcio Ravecchia presso la sala patriziale di Ravecchia a Bellinzona.
Luogo | Casa Patriziale di Rvecchia |
Indirizzo / Via | Via Ravecchia 44, Bellinzona |
Info | 079 379 76 71 |
Eventi dedicati alle famiglie, dove grandi e piccini potranno esplorare insieme il fascino della scienza e dare libero sfogo alla propria creatività. Questi pomeriggi sono pensati per dedicare alle famiglie dei momenti di scoperta, condivisione e divertimento.
Nel nostro planetario, grazie allo spettacolo “Un viaggio nel cosmo”, ci immergeremo nell'universo per scoprire insieme il sistema solare, esplorare le galassie più lontane ed ammirare le costellazioni che illuminano il cielo notturno. Con la proiezione de “La storia del progetto Apollo” faremo invece un viaggio che ci porterà a scoprire la storica missione che ha portato l’essere umano sulla Luna. Con l'attività "Reazione a catena" potremo invece dare prova del nostro ingegno, creatività e spirito di squadra collaborando per costruire insieme gli ingranaggi di una sorprendente reazione a domino.
I "Mercoledì di scienza" sono delle occasioni speciali per condividere dei momenti di divertimento e scoperta insieme alla propria famiglia.
Questi appuntamenti pomeridiani sono pensati per famiglie e sono da svolgere insieme. Adulti e bambini partecipano dunque insieme all'attività.
L'iscrizione all'attività chiude il lunedì sera prima dell’evento. L’evento verrà confermato al raggiungimento del numero minimo di partecipanti, al più tardi un giorno prima dell’evento.
Programma
27.11.24 Un viaggio nel cosmo
11.12.24 Reazione a catena
15.01.25 Un viaggio nel cosmo
29.01.25 La storia del progetto Apollo
12.02.25 Reazione a catena
Luogo | L'ideatorio |
Indirizzo / Via | Piazza Municipio 2, Cadro |
Prezzo | 10 CHF |
Età | dai 6 anni |
Sito web | Vai al sito |
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Premio speciale della Giuria, Venezia 2023
Una famiglia di profughi siriani si trova invischiata nella foresta paludosa della “frontiera verde”, tra la Bielorussia e la Polonia. Ambientato durante la crisi migratoria del 2021, il film della grande regista Agnieszka Holland parte dalla realtà per assumere la forma di un thriller spietato, adottando successivamente il punto di vista dei migranti, quello delle guardie di frontiera e quello delle persone impegnate nell’aiuto umanitario.
regia Agnieszka Holland
lingua v.o. arabo/polacco/inglese/francese; sottotitoli in italiano
durata 153’
entrata chf 10.- / 8.- / 6.- / gratuito per studenti
CINECLUB DEL MENDRISIOTTO
Rassegna Cinema dal mondo
Luogo | Multisala Cinema Teatro |
Indirizzo / Via | Via Vincenzo Vela 21, Mendrisio |
Info | 0792627692 |
Prezzo | 10 CHF |
Sito web | Vai al sito |
La biblioteca pubblica di Artphilein ha selezionato oltre 60 fotolibri su ghiacciai, calotte polari e banchise, con particolare attenzione a quelli pubblicati negli ultimi trent’anni. La scelta alterna libri fotografici di pura poesia visiva e altri di studio e denuncia.
I photo-book sono consultabili nella nuova sede di Artphilein a Paradiso, accompagnati dalle fotografie di Gianluca Bonetti di ghiacciai, di iceberg, e di coperture dei ghiacciai.
Luogo | Artphilein |
Indirizzo / Via | via San Salvatore 2, Paradiso |
Info | 0782321665 |
Età | Per tutti |
Sito web | Vai al sito |
Si tiene il prossimo 27 novembre a partire dalle ore 15.30 presso la Biblioteca della Croce Rossa, in Via alla Campagna, 9 (V piano) l’incontro con le scrittrici Emilia Covini e Franca Pellizzari, moderato da Francesca Battistella.
Si tratta di un appuntamento letterario che intende puntare lo sguardo su due donne del secolo scorso, che in ambiti molto lontani e diversi hanno operato con generosità e ingegno in favore delle generazioni future. Se, infatti Emilia Covini con la sua opera su “Virginia Apgar. L’intuizione geniale” ha raccontato come è stato ideato il cosiddetto punteggio Apgar, che viene assegnato alla nascita di ogni bambino e che ha contribuito a salvare milioni di vite umane, Franca Pellizzari, autrice di “Rose Valland. Monuments woman”, ha rivelato una storia di grande coraggio e ispirazione avvenuta nell’epoca nazista. Rose Valland è stata, infatti, una figura straordinaria nell’attività di catalogazione e censimento delle opere d’arte trafugate dai nazisti in Francia.
Luogo | Biblioteca della Croce Rossa |
Indirizzo / Via | Lugano |
Età | Per tutti |
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Una serata emozionante dedicata al tema della famiglia e della malattia, con la proiezione del film Big Fish di Tim Burton. Una storia poetica e toccante che esplora il legame tra genitori e figli, arricchita da immagini suggestive e dialoghi memorabili.
Dopo la proiezione, la Dr.ssa Loredana Odone, psichiatra e psicoterapeuta, guiderà una riflessione sul tema, approfondendo l’importanza del supporto familiare nelle situazioni di malattia. Un’occasione unica per condividere emozioni e aprire il dialogo.
Entrata gratuita con prenotazione obbligatoria a: eventi@palliative-ti.ch.
Luogo | Cinema Teatro Blenio |
Indirizzo / Via | Acquarossa |
Età | Per tutti |
Sito web | Vai al sito |
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Nel 2024, per sottolineare i cinquant’anni della Collana ch, la Fondazione ch ha intrapreso un «viaggio letterario in traduzione» proponendo eventi, dibattiti e letture attraverso tutta la Svizzera. Il viaggio giunge ora in Biblioteca a Bellinzona. Per l’occasione, nella Piazza interna verrà allestita una selezione bibliografica con oltre 100 volumi promossi dalla Collana ch, tradotti nelle quattro lingue nazionali, così da per conoscere il prezioso lavoro della Collana ch e il suo ruolo nel mondo dell’editoria e della traduzione letteraria nel mondo dell’editoria e della traduzione letteraria.
Luogo | Biblioteca cantonale |
Indirizzo / Via | Viale Stefano Franscini 30a, Bellinzona |
Periodo | Dal 27.11.2024 al 06.01.2025 |
Giorni | Lu Ma Me Gi Ve Sa |
Info | 91 814 15 23 |
Sito web | Vai al sito |
Alliance française Ciné-club
LES ÂMES SOEURS di André Téchiné. Sceneggiatura di André Téchiné, Cédric Anger con Benjamin Voisin, Noémie Merlant, Audrey Dana.
David, tenente delle forze francesi impegnate in Mali, è rimasto gravemente ferito in un'esplosione. Rimpatriato in Francia, soffre di amnesia e inizia una lunga convalescenza sotto lo sguardo devoto della sorella Jeanne. Nella casa di famiglia sui Pirenei, tra montagne e laghi, Jeanne cerca di far rivivere la sua memoria, ma David non sembra ansioso di riconciliarsi con l'uomo che era.
Luogo | Cinema Otello |
Indirizzo / Via | via Bartolomeo Papio 2, Ascona |
Periodo | Dal 26.11.2024 al 27.11.2024 |
Giorni | Ma Me |
Info | 0792302593 |
Prezzo | 15/10 CHF |
Sito web | Vai al sito |
Dal 22 novembre al 29 dicembre, Massagno propone nuovamente la pista di pattinaggio con eventi e animazione; entrata (e noleggio pattini) gratuita.
Per la gioia di grandi e piccini la terrazza delle Scuole elementari di Massagno si animerà con varie proposte natalizie per le imminenti festività proponendo, dal 22 novembre al 29 dicembre 2024, una pista in ghiaccio sintetico accompagnata da un ricco calendario di attività ed eventi, realizzato in collaborazione con le associazioni del territorio, come pure con artisti e sportivi della regione.
La partecipazione ai vari eventi, spettacoli e atelier è interamente gratuita e non è necessaria nessuna preiscrizione. Per quanto riguarda l’offerta gastronomica il punto ristoro rimane a disposizione durante i giorni e gli orari di apertura della pista proponendo bibite e snack adatti alla stagione.
Orari e informazioni pratiche:
La pista sarà aperta al pubblico nei seguenti orari: giovedì e venerdì dalle 16:00 alle 19:00, mercoledì, sabato e domenica dalle 14:00 alle 19:00.
Si segnala che sono gratuiti sia l’accesso alla pista sia il noleggio dei pattini. Per chi lo desidera si possono utilizzare anche i normali pattini per il pattinaggio su ghiaccio.
Per il programma completo consultate il nostro sito.
Luogo | Terrazza scuole elementari |
Indirizzo / Via | Massagno |
Periodo | Dal 22.11.2024 al 29.12.2024 |
Giorni | Me Gi Ve Sa Do |
Età | Per famiglie |
Sito web | Vai al sito |
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"Green Friday Challenge" per promuovere moda sostenibile e contrastare l’eccesso di consumismo del Black Friday. L'iniziativa invita i partecipanti a visitare i negozi second hand della challenge, creare e fotografare outfit che li identifichino e rappresentino. Postare su Instagram con il tag @lasartoriasocialelugano una foto per gareggiare attraverso la votazione popolare a colpi di like.
Il 29 novembre, alle 18:30 presso Impact Hub Ticino, avrà luogo la premiazione dell’outfit più apprezzato, con buoni offerti dai negozi partner.
Luogo | Lugano |
Indirizzo / Via | Lugano |
Periodo | Dal 20.11.2024 al 29.11.2024 |
Giorni | Me |
Età | Per tutti |
Sito web | Vai al sito |
La mostra presenta l’opera di Ernst Ludwig Kirchner (1880-1938) e mette in luce, in particolare, l’influenza che egli ha avuto sulla generazione di giovani artisti svizzeri nello sviluppo del loro linguaggio pittorico e scultoreo di matrice espressionista. La selezione di una ventina di dipinti di Kirchner, provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private svizzere ed europee, intende così contestualizzare una importante pagina della storia artistica locale e nazionale.
Luogo | LAC |
Indirizzo / Via | Piazza Bernardino Luini 6, Lugano |
Periodo | Dal 17.11.2024 al 23.03.2025 |
Giorni | Ma Me Gi Ve Sa Do |
Prezzo | 20 CHF |
Età | Per tutti |
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ARRHOV FRICK
URSPRUNG
Origine/Origin
Con Mikael Olsson
Il Teatro dell’architettura Mendrisio (TAM) dell’Università della Svizzera italiana (USI) ha il piacere di presentare "ARRHOV FRICK. URSPRUNG Origine / Origin", promossa dall’Accademia di architettura e curata dallo studio di architettura svedese Arrhov Frick, con fotografie di Mikael Olsson.
Con un formato innovativo, questa nuova mostra in divenire inaugurerà il 14 novembre 2024 e continuerà a modificarsi e ad arrichirsi nel tempo: un esperimento di mediazione culturale per esplorare nuove modalità di pensare/immaginare possibili progetti di modificazione dello spazio di vita, sia collettivo che privato, secondo principi suggeriti dai nuovi bisogni e dai nuovi vincoli legati all’abitare e all’ambiente.
Nel corso dell'autunno 2024, il Teatro dell’architettura diventerà il terreno comune di quattro processi simultanei: un atelier di progettazione, il ciclo di conferenze pubbliche del semestre autunnale 2024, anch'esso curato da Arrhov Frick, delle istallazioni 1:1 e frammenti del metodo di ricerca di Arrhov Frick. Questi processi paralleli danno vita alla mostra il cui titolo Ursprung è l’agente di riferimento comune, ovvero secondo Arrhov Frick:
Ursprung può essere la sorgente di un fiume, di un'architettura o di un pensiero, di ossigeno, di fuoco, del sole o dell’attimo che precede. Sia in svedese che in tedesco, il termine ci parla di origini, sia che si tratti di ricordi o di una situazione esistente, una condizione climatica o di un sistema circolare.
LA MOSTRA
Il percorso espositivo, al piano terra e nella prima Galleria del Teatro dell’architettura Mendrisio, è scandito da una serie di sezioni tematiche, che si riferiscono al metodo di ricerca e progettuale dello studio di architettura svedese Arrhov Frick. Ciascuna sezione è corredata da numerosi disegni dagli autori e da grandi fotografie dell’artista svedese Mikael Olsson, che ha sviluppato una cifra personale nel suo modo di interpretare l'architettura, ovvero una radicale re-visione e ri-presentazione attraverso la mediazione della fotografia.
Da settembre a dicembre 2024 il Teatro dell’architettura Mendrisio verrà costantemente abitato e vissuto dagli studenti dell’Accademia che aderiscono all’atelier autunnale di progettazione Arrhov Frick e che, di settimana in settimana, allestiranno in mostra un archivio di progetti, ricerche e una serie di prototipi in scala 1:1.
Gli studenti e lo staff di atelier parteciperanno anche a seminari e laboratori condotti da esperti in vari ambiti disciplinari. Questi eventi creeranno una sorta di vera e propria agorà e contribuiranno alla realizzazione della mostra in divenire, intervenendo anche sulle condizioni ambientali e spaziali del Teatro dell’architettura stesso. L’intento è di riattivare le relazioni tra l’interno e l’esterno dell’edificio esplorandone i principi in riferimento alla sua costruzione, ad una riduzione del suo consumo energetico o anche ai fondamenti dell’architettura come lo spazio e la luce.
Calendario e orari di apertura:
15 novembre 2024 – 02 marzo 2025
martedì / mercoledì / giovedì / venerdì: ore 14.00-18.00
sabato / domenica: ore 10.00-18.00
solo durante i seguenti fine settimana di apertura speciale
sab 16 - dom 17 novembre 2024
sab 7 - dom 8 dicembre 2024
sab 1 - dom 2 febbraio 2025
lunedì chiuso
Chiusura invernale: dal 21 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025
INGRESSO GRATUITO.
Luogo | Teatro dell'architettura |
Indirizzo / Via | Via Turconi 25, Mendrisio |
Periodo | Dal 15.11.2024 al 20.12.2024 |
Giorni | Ma Me Gi Ve Sa Do |
Info | +41 58 666 58 67 |
Età | Per tutti |
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Il Dipartimento ambiente costruzioni e design della SUPSI è lieto di ospitare la mostra A Theory of Waves: Case Study #3 dell’artista visivo, filmmaker e fotografo Marco Poloni,
Poloni esplora il tema del mare e del suo futuro incerto attraverso un insieme di fotografie che includono riproduzioni di stampe giapponesi, equazioni matematiche, immagini di onde, reattori nucleari, oggetti architettonici marini e surfisti.
L’inaugurazione si terrà mercoledì 13 novembre 2024 alle ore 20:00, preceduta dalla conferenza “Giustizia climatica: una prospettiva per intrecciare riscaldamento globale, conflitti politici e giustizia sociale” della ricercatrice Paola Imperatore (nell’ambito del ciclo di incontri “Emergenza Terra”).
La mostra, curata da Michele Amadò, professore in Comunicazione visiva SUPSI, sarà aperta al pubblico fino a mercoledì 4 dicembre 2024 presso il Campus SUPSI di Mendrisio.
Immagine: Marco Poloni, A Theory of Waves: Case Study #3, image #6
Luogo | Campus Supsi |
Indirizzo / Via | Via Flora Ruchat-Roncati 15, Mendrisio |
Periodo | Dal 13.11.2024 al 04.12.2024 |
Giorni | Lu Ma Me Gi Ve |
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A Morcote Antonio e Giuseppe Sardi, architetti morcotesi nella Venezia del Seicento
“EMIGRAZIONE ARTISTICA DAI LAGHI INSUBRICI ALLA LAGUNA VENETA” Questo il titolo della mostra promossa dal Comune di Morcote in collaborazione con la Fondazione svizzera Pro Venezia.
Una vera celebrazione a 400 anni dalla nascita dell’architetto Giuseppe Sardi (1624-1699) che si compone di un racconto composto da testi e foto e suddiviso in 16 pannelli che descrive la storia del padre e del figlio Sardi, attivi a Venezia nel 1600.
La mostra è frutto dello studio dell’architetto Paola Piffaretti, relatrice della conferenza di domenica 10 novembre presso la Sala Maspoli del Comune di Morcote nonché vicepresidente della Fondazione svizzera Pro Venezia
La mostra è visitabile dal 10 novembre al 15 aprile 2025:
· dal 10 al 21 novembre sarà esposta presso la Sala Sergio Maspoli, Municipio di Morcote - su prenotazione - durante gli orari di apertura della cancelleria
Lunedì14.00 - 17.00
Martedì08.00 - 12.00 e 14.00 - 18.00
Mercoledì14.00 - 17.00
Giovedì14.00 - 17.00
Venerdì14.00 - 16.00
· dal 23 novembre al 15 aprile 2025 all’aperto presso lo Spazio Garavello 7, sulla terrazza dell’autosilo, Riva dal Garavéll, Morcote
Per raccontare Giuseppe Sardi dobbiamo tornare indietro nel Seicento in una Repubblica veneziana ricca ma che già mostrava i primi segni di decadenza nella quale molti erano stuccatori, lapicidi e scultori di origine ticinese, giunti in laguna attirati dalle numerose possibilità di lavoro offerte da una committenza benestante, desiderosa di esteriorizzare la propria posizione rinnovando edifici pubblici, privati, civili e religiosi.
Fra questi (spesso purtroppo oscuri) artigiani spicca la figura dell’architetto Giuseppe Sardi (1624 – 1699), nato a Venezia ma originario di Morcote, del quale quest’anno ricorrono i 400 anni della nascita.
Formatosi nella bottega di tajapiera (=lapicida) del padre Antonio (emigrato da Morcote a Venezia agli inizi del Seicento), Giuseppe Sardi dimostrò subito di possedere una notevole capacità tecnica nella lavorazione della pietra, tanto da essere eletto, appena trentatreeenne, gastaldo, cioè capo responsabile, della corporazione dei tagliapietra. A conferma della sua abilità, diversi sono i casi dove la sua presenza fu richiesta come perito; celeberrimo rimane l’episodio del raddrizzamento, nel 1678, del pericolante campanile dei Carmini, presso l’omonima chiesa che custodisce il sepolcro della famiglia Sardi a Venezia.
Le conoscenze tecniche e statiche però non bastano a spiegare la notorietà raggiunta dal Sardi. Come testimoniano gli altari, i monumenti sepolcrali e le facciate per edifici civili e religiosi, l’architetto ticinese sviluppò una buona sensibilità artistica, ben gradita ai gusti sfarzosi della società di allora. Anche la Serenissima dimostrò la sua stima per il Sardi, affidandogli nel 1683 la prestigiosa carica di Proto della Procuratia di S. Marco de Supra, a cui competeva la tutela della Basilica di S. Marco.
Giuseppe Sardi collaborò spesso con i più famosi scultori operanti a Venezia, come il fiammingo Giusto Le Court, i tedeschi Tommaso Ruer e Enrico Merengo, il ticinese Bernardo Falconi, che fornivano l’indispensabile contributo plastico alle sue opere.
Ma la figura che più ha influenzato l’attività del Sardi rimane quella di Baldassarre Longhena, l’architetto della chiesa della Salute, legato alla famiglia morcotese da un rapporto di lavoro e anche di amicizia. I suoi edifici erano fonte di ispirazione per il più giovane Giuseppe, che ne riprese a volte gli elementi stilistici e decorativi.
Il Sardi non deve però essere ricordato unicamente come epigono del Longhena: con il suo capolavoro, la facciata di S. Maria del Giglio, può essere annoverato tra i protagonisti del Seicento veneziano. Aspramente criticato nell’Ottocento, il barocco e le sue più esuberanti manifestazioni sono oggi letti più obiettivamente come un prodotto dei sentimenti del Seicento, periodo ricco di teatralità e fantasia.
L’opera del Sardi, che così abilmente seppe capire e concretizzare in pietra le aspirazioni e le necessità artistiche del suo tempo, merita dunque di essere degnamente rivalutata e conosciuta nelle sue diverse espressioni.
La mostra è gratuita e visitabile dal 10 novembre al 15 aprile 2025:
· dal 10 al 21 novembre sarà esposta presso la Sala Sergio Maspoli, Municipio di Morcote - su prenotazione - durante gli orari di apertura della cancelleria
· dal 23 novembre al 15 aprile 2025 all’aperto presso lo Spazio Garavello 7, sulla terrazza dell’autosilo, Riva dal Garavéll, Morcote
Maggiori info su www.visitmorcote.ch
Indirizzo / Via | Morcote |
Periodo | Dal 11.11.2024 al 15.04.2025 |
Giorni | Tutti i giorni |
Età | Per tutti |
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L'esposizione fotografica "Famiglie - Immaginando il passato, esplorando il futuro. 150 anni di sfide e conquiste tra ruoli, lavoro e conciliabilità" approda a Locarno per la sua ultima tappa in Ticino.
Dall'11 al 28 novembre l'esposizione sarà esposta nella corte interna del palazzo SES a Locarno dove potrete percorrerla gratuitamente dal lunedì al venerdì fra le 08:00 e le 18:00 (festivi esclusi).
Sarà un'occasione unica per celebrare insieme il successo di questo percorso e riflettere sull'importanza delle famiglie nella nostra società.
A corollario dell'esposizione fotografica - grazie a una stretta collaborazione con comuni ospitanti, enti e associazione - Pro Familia Svizzera Italiana propone una serie di eventi gratuiti e aperti a tutti su diversi temi legati alla famiglia.
Scopri tutti gli eventi in programma!
Vi invitiamo a non perdere quest'ultima occasione per visitare la mostra e scoprire storie e aneddoti che parlano di cambiamento, diversità e resilienza.
Luogo | Corte interna del Palazzo Ses |
Indirizzo / Via | Piazza Grande 5, Locarno |
Periodo | Dal 11.11.2024 al 28.11.2024 |
Giorni | Lu Ma Me Gi Ve |
Info | 0763444173 |
Età | Per tutti |
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L'arte di Al Fadhil, con la sua evoluzione dagli anni giovanili alla ricerca più recente, riflette un profondo impegno nelle tematiche politico-sociali, attraverso una varietà di media.
La mostra intitolata Radicarsi, in programma dal 9 novembre 2024 al 21 marzo 2025 negli spazi di Arte-ria a Locarno, presenta una serie di dipinti a olio che, pur apparendo inizialmente rassicuranti, rivelano una complessità significativa.
I paesaggi evocativi, con montagne immerse in atmosfere oniriche, si contrappongono a labirinti e forme inquietanti che alludono agli ostacoli affrontati dall'umanità nel corso della storia, in particolare nei processi di migrazione.
La dicotomia tra bellezza e difficoltà sottolinea come le sfide del viaggio non siano rappresentate da elementi naturali, ma piuttosto da costruzioni sociali e culturali, frutto dell'ego umano.
Questa mostra offre non solo un'esperienza visiva, ma invita a riflettere sul significato più profondo di libertà e appartenenza, rendendo i dipinti di Al Fadhil un commento rilevante sul nostro tempo.
Alleghiamo comunicato stampa in italiano e invito in tedesco, oltre all’immagine di un’opera esposta, la cui didascalia è presente nel comunicato.
Ringraziamo per ogni articolo, servizio e inserimento in agenda di questa esposizione.
Buon lavoro e arrivederci
Campid’Arte per arte:ria
Luogo | arte:ria |
Indirizzo / Via | via V. Vela 8a, Locarno |
Periodo | Dal 09.11.2024 al 21.03.2025 |
Giorni | Tutti i giorni |
Età | Per tutti |
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SARAH SCHULZ - VISIONI IN EQUILIBRIO - Risonanze fra memoria, sogno e creazione
Classe 1972 l'artista di formazione grafica ha scoperto l'affinità all'espressione artistica del collage.
La mostra esplora l’opera dell'artista che trasforma fotografie d’epoca in racconti visivi vividi e surreali, fondendo l’estetica vintage con l’energia del colore. Le sue composizioni, frutto di un meticoloso lavoro di collage, danno vita a un universo in cui il bianco e nero degli anni Venti e Trenta si incontra con fiori, pattern e dettagli grafici esplosivi, creando visioni oniriche e sorprendenti.
Le figure femminili, spesso attrici iconiche del passato, emergono da sfondi intrisi di nostalgia, ma sono rielaborate attraverso l’aggiunta di elementi moderni e surreali che ne stravolgono la percezione. Mani giganti, fiori dai colori vibranti e simboli naturali si sovrappongono a queste immagini storiche, creando un dialogo tra il passato e il presente, tra il reale e l’immaginario.
Le opere invitano lo spettatore a esplorare un paesaggio visivo dove l’eleganza classica si trasforma in qualcosa di nuovo, capace di evocare sogni, ricordi e desideri. Il contrasto tra l’immobilità delle foto in bianco e nero e il dinamismo dei colori crea una tensione che dà vita a composizioni dinamiche, audaci e intrise di fantasia. Ogni pezzo racconta una storia di trasformazione e rivisitazione, in cui il passato si veste di colori inaspettati e diventa il punto di partenza per nuove narrazioni visive.
La mostra ci accompagnerà dal 5 novembre fino a Natale e sarà visitabile nei giorni di apertura.
Ingresso libero .
Luogo | Il Rifugio Letterario |
Indirizzo / Via | Massagno |
Periodo | Dal 05.11.2024 al 25.12.2024 |
Giorni | Ma Me Gi Ve Sa |
Età | Per tutti |
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Il 31 ottobre 2024, dalle ore 18:00, la Galleria d’arte Menouno ospiterà il vernissage per la mostra del pittore Pol Poroli.
Le opere dell'artista ticinese, riunite sotto il titolo «Omaggio ai colori», riflettono il suo profondo fascino per il colore, una passione che ha segnato il suo percorso artistico e continua a ispirarlo. In gioventù, l'artista si è dedicato alla pittura figurativa, per poi evolversi gradualmente verso un linguaggio astratto. Questo processo di trasformazione ha permesso al colore di diventare il vero protagonista delle sue creazioni, esplorato in tutte le sue sfumature e potenzialità espressive.
Le opere saranno esposte fino al 30 novembre 2024.
Luogo | Galleria d'arte Menouno |
Indirizzo / Via | Muralto |
Periodo | Dal 31.10.2024 al 30.11.2024 |
Giorni | Lu Ma Me Gi Ve Sa |
Età | Per tutti |
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Sguardi sul mendrisiotto - Esposizione fotografica e video.
FotoCineClub_VIDEO AUTORI del MENDRISIOTTO
Siamo un’associazione culturale ricreativa con sede nel Basso Mendrisiotto. Fondata nel 1966 è pronta a festeggiare un grande anniversario fra un paio d’anni. E’ composta da fotoamatori provenienti soprattutto dalla nostra regione, uniti dalla passione della fotografia.(...) A questa mostra tutti i nostri soci hanno aderito con piacere ed entusiasmo nel ricercare vecchi e nuovi scatti che raccontano il nostro territorio con le sue caratteristiche e tradizioni. (...)
Esposizione fotografica e video visitabile tutti i giorni dalle 8.00 alle 18.00 da mercoledì 30 ottobre a sabato 30 novembre 2024.
Luogo | Parco San Rocco |
Indirizzo / Via | via Chiesa 5, Morbio Inferiore |
Periodo | Dal 30.10.2024 al 30.11.2024 |
Giorni | Tutti i giorni |
Età | Per tutti |
La mostra dedicata a Mariapia Borgnini fa parte degli approfondimenti tematici su artisti contemporanei legati per nascita o per operatività al territorio ticinese e insubrico. Essa propone un focus sull’opera dell’artista Mariapia Borgnini appositamente creata per l’esposizione in una sorta di site-specific. Il percorso creativo di Maria Pia Borgnini (Bellinzona, 1952) è scandito da cicli tematici che possono richiedere talvolta tempi di elaborazione estesi su più anni. È il caso dell’insieme di opere che compongono il progetto espositivo Eco dei richiami, una serie di lavori realizzati fra il 2012 e il 2023, incentrati sull’uso della coperta isotermica quale supporto pittorico e al contempo quale mezzo espressivo.
Nel 2012, Mariapia Borgnini inizia a utilizzare la coperta isotermica per la realizzazione di alcune opere. Le caratteristiche materiali della coperta – rifrazione della luce, riverberi dorati e argentei, resistenza e leggerezza, fruscio prodotto dall’aria o dalla manipolazione – unitamente alla stratificazione di significati inerenti all’oggetto e al suo utilizzo – protezione, calore, raffreddamento, disperazione, speranza – hanno offerto all’artista molteplici possibilità espressive. I soggetti per i singoli lavori sono elementi della natura, vegetali o animali, oppure oggetti legati al culto, quali ex voto o cartamodelli per la realizzazione di abiti. Il percorso creativo di Mariapia Borgnini muove dal rapporto fra pensiero e parola e anche in questa mostra allo Spazio Officina sono proposte opere nelle quali il rapporto fra scrittura e arte visiva è centrale. Nell’esposizione è presente anche un’opera di natura autobiografica, dal titolo Burda, e un’installazione sonora, Pioggia battente, che ha origine dal fruscio prodotto dalla manipolazione della coperta isotermica, un suono che suggerisce il rumore del mare e del vento.
Maria Pia Borgnini vive e opera nel suo Atelier di Lugano. Dopo aver frequentato l’Accademia di Brera a Milano, dalla metà degli anni Ottanta ha esposto in numerose mostre personali e collettive in Svizzera e all’estero. Dal 2001 al 2009 è stata membro della Commissione federale d’Arte. Dal 2005 al 2015 ha fatto parte della giuria del premio Manor Ticino. Dal 2019 al 2021 è stata membro della sottocommissione Arti Visive del Cantone Ticino.
Mostra a cura di Marco Franciolli e Nicoletta Ossanna Cavadini.
Luogo | Spazio officina |
Indirizzo / Via | Via Dante Alighieri 4, Chiasso |
Periodo | Dal 22.10.2024 al 18.12.2024 |
Giorni | Tutti i giorni |
Sito web | Vai al sito |
Un viaggio nell'anima orientale a Chiasso presso gli uffici Capifid-Bullani di via Emilio Bossi 50.
I quadri di Dominique Nerfin sono un inno alla donna, ritratta nella sua forza interiore e nella sua serenità. Principesse avvolte in mantelli dai colori intensi e tessuti preziosi, i loro sguardi penetranti raccontano storie millenarie. Un'atmosfera che ti trasporterà nelle profondità delle culture orientali e ti farà riflettere sulla bellezza e sulla forza dell'anima femminile.
Mostra aperta fino al 31 marzo, dal lunedì al venerdì 8:00-12:30/14:00-18:00.
Entrata libera, non è necessaria la prenotazione.
Per più info: 091 695 50 80
Luogo | Uffici Capifid-Bullani |
Indirizzo / Via | via Emilio Bossi 50, Chiasso |
Periodo | Dal 17.10.2024 al 31.03.2025 |
Giorni | Lu Ma Me Gi Ve |
Buon compleanno Heidi!
50 anni della serie animata
Dal 16 ottobre 2024 al 12 gennaio 2025
Sala San Rocco in Piazzetta San Rocco 1
al Quartiere Maghetti
6900 Lugano
Svizzera
50 anni e non dimostrarli affatto. Era il 1974 quando la prima puntata di “Heidi – Girl of the Alps” venne trasmessa, conquistando sin da subito i cuori degli spettatori.
E il prossimo 16 ottobre, mezzo secolo dopo, Lugano ospiterà una mostra per celebrare e omaggiare la bambina più iconica del mondo dell’animazione attraverso una ricca selezione di opere esclusive.
In “Buon Compleanno Heidi”, Mostra promossa dall’Associazione Nona Arte, sarà infatti possibile ripercorrere il processo produttivo delle quattro stagioni della serie: dai disegni preparatori agli sfondi dipinti a mano passando per i fogli di acetato di cellulosa raffiguranti i personaggi e gli sketch del character designer Yōichi Kotabe, disegnati mentre era in Svizzera nel 1973 e gli studi che ha effettuato una volta rientrato in Giappone, quando la produzione vera e propria dell’anime è cominciata.
Di quel leggendario viaggio sulle Alpi svizzere, inoltre, saranno esposte diverse fotografie scattate dal team degli Artisti Giapponesi nei luoghi che poi avrebbero preso vita nel cartone animato. Quei suggestivi paesaggi sono stati dipinti, in seguito, con lo scopo di studiare le palette cromatiche più evocative da utilizzare nella serie: se n’è occupato Masahiro Ioka, il direttore artistico di Heidi.
Ad arricchire ulteriormente l’esposizione, inoltre, ci saranno i disegni preparatori degli episodi e quelli definitivi, con particolare attenzione dedicata alle cel, ovvero i fogli trasparenti di acetato di cellulosa su cui venivano disegnati i personaggi e gli oggetti che si sarebbero mossi in una determinata scena. Sarà possibile osservare anche opere legate a Heidi ma non facenti parte della produzione della serie, come ad esempio disegni commemorativi di Yōichi Kotabe per mostre e altri eventi nel corso del tempo.
Oltre novanta opere originali, provenienti da collezioni private giapponesi e svizzere, con molti materiali inediti e mai esposti fino ad ora, alcuni dei quali scoperti recentemente, in grado di raccontare Heidi e il suo mondo incontaminato come non avete mai visto.
Ad accogliervi in una valle dove l’erba dei prati è sempre verde e i cieli sono azzurri, un allestimento immersivo e romantico nello spazio aulico della Sala San Rocco del Quartiere Maghetti nel cuore della Città di Lugano. La mostra è strutturata in modo da consentire ai visitatori di rivivere le emozioni passate con Heidi ed insieme scoprire quanto lavoro e amore ci sia stato dietro le quinte quando è stata prodotta la serie; da un team che non si è limitato a ricreare i paesaggi svizzeri ma ha voluto raccontare usi e costumi dei contadini elvetici, rendendo questo cartone animato fondamentale anche dal punto di vista socioculturale.
In corredo alla mostra uno spazio speciale ed aperto alla città nella Piazzetta interna del Quartiere Maghetti che sta celebrando i 40 anni dalla sua edificazione, è allestita una casetta del tutto simile a quella del nonno di Heidi per i piu’ piccini, adagiata su di un comodo prato che diventa un luogo di gioco e di richiamo alla mostra stessa.
Sullo sfondo culturale delle tante tematiche generate dal racconto “Heidi 's Years of Wondering and Learning” di Johanna Spyri (1880), si celebrano simbolicamente i 160 anni di relazioni diplomatiche tra la Svizzera e il Giappone.
Sono previste, a tale proposito, attività collaterali all’esposizione.
Informazioni generali
Titolo: Buon compleanno Heidi! 50 anni della serie animata
Durata della mostra: dal 16 ottobre 2024 al 8 gennaio 2025
Luogo: Sala San Rocco in Piazzetta San Rocco 1, Quartiere Maghetti, 6900 Lugano, Switzerland
Orario: da 10.00 a 18.00, (chiuso martedi’ ma non durante il mese di dicembre: la mostra sarà aperta tutti i giorni meno i canonici festivi 8 dicembre, 25 dicembre e 31 dicembre)
Biglietto: 13 franchi (intero) e 6 (ridotto per bambini e studenti)
30 franchi per famiglie composte da due adulti e fino a tre bambini.
Casetta: Piazza Maghetti con entrata gratuita.
Team
Direttrice: Cristina Rogna Manassero
Curatela: Luigi Paolo Zeni e Christian Esposito
Grafica: Miles Fischli, Alessio Acunzo per OCTA
Allestimento: Massimo Di Costantino, Patricia Ribeiro Matos, Color X Lugano e Fabio Pomarico di Colora Locarno.
Redattrice (inglese): Amelia Lipko
Ringraziamenti speciali a: Marco Lucchetti, Kaori Chiba, Taizō Ōtani, Takashi Kawashima, Yōichi Kotabe, la famiglia di Isao Takahata, la famiglia di Junzō Nakajima, Megumi Endō, Paola Citterio, Jenny Reichert, Manuel Jose Flores Aguilar e Fondazione Maghetti
Copyright delle immagini di Heidi Classic: Studio 100 International
Luogo | Sala San Rocco 1 - Quartiere Maghetti |
Indirizzo / Via | Lugano |
Periodo | Dal 16.10.2024 al 12.01.2025 |
Giorni | Tutti i giorni |
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Siamo felici di invitarvi all'inaugurazione della mostra personale di Francesco Merlini "Cloth", sabato 12 ottobre dalle ore 11.00, presso la nuova sede di Artphilein focus a Paradiso.
Il progetto sarà esposto fino al 23 dicembre 2024, negli orari di apertura di Artphilein Bookstore, dal martedì al venerdì, dalle 10.00 alle 18.00. L’ingresso alla mostra è libero
Luogo | Artphilein |
Indirizzo / Via | via San Salvatore 2, Paradiso |
Periodo | Dal 12.10.2024 al 23.12.2024 |
Giorni | Ma Me Gi Ve |
Info | 0782321665 |
Età | Per tutti |
Sito web | Vai al sito |
“12 artisti per Villa Rosa”, Galleria Colora, Locarno
12 ottobre - 30 novembre 2024 - Galleria Colora, Via Orelli 27, Locarno (al 1° piano, entrata da Via Vela)
Égide, Giuseppe De Giacomi, Reza Khatir, Christine Lifart, Steff Lüthi, PAM Paolo Mazzuchelli, Pascal Murer & Nino Doborjginidze, Roberto Raineri-Seith, Reto Rigassi, Renato Tagli, Hanspeter Wespi
“12 artisti per Villa Rosa” è una collettiva di autori della Svizzera italiana a sostegno delle attività dell’associazione Villa Rosa di Mergoscia (www.villarosamergoscia.org).
Organizzata da Roberto Raineri-Seith in collaborazione con Fabio Pomarico, titolare della Galleria Colora di Locarno, nuovo spazio espositivo di prossima apertura in via Orelli 27 a Locarno, l'esposizione ha scopo promozionale e benefico a favore dell'Associazione Villa Rosa (parte del ricavato della vendita delle opere esposte sarà infatti devoluto alla stessa per il finanziamento delle sue attività). Gli autori invitati, tra i più rappresentativi della seconda generazione di artisti della Svizzera italiana nati dopo il 1950, espongono regolarmente in gallerie e musei del Cantone oltre che a livello internazionale e i loro lavori figurano in importanti collezioni pubbliche e private. Le opere esposte spaziano dalla pittura all’incisione, alla fotografia e alla scultura / installazione.
Luogo | Galleria Colora |
Indirizzo / Via | Via Orelli 27 (entrata da Via Vela), Locarno |
Periodo | Dal 12.10.2024 al 30.11.2024 |
Giorni | Lu Ma Me Gi Ve Sa |
Info | 079 6740985 |
Età | Per tutti |
Sito web | Vai al sito |
La Galerie - Caslano presenta:
"Corpi in prestito" di Gloria Guidi Nobile
Un viaggio attraverso l'arte ispirata dall'equilibrio universale
Con grande entusiasmo, La Galerie - Caslano inaugura una nuova e suggestiva esposizione di Gloria Guidi Nobile. La mostra, dal titolo "Corpi in prestito", rappresenta un'opportunità unica per esplorare il sottile equilibrio che lega il visibile all'invisibile, il reale all'immaginario.
Ogni opera esposta (corpi e oggetti trasformati in forme dipinte e scolpite) invita lo spettatore a riflettere sull'armonia cosmica che ci connette al mondo e a noi stessi. L'arte di Gloria sfida i confini tradizionali, portando chi osserva a interrogarsi sul proprio posto nell'universo e a riscoprire quel delicato equilibrio che unisce tutte le cose.
Orari esposizione
10:00 - 11:00 13:30 - 18:00
Per info
La Galerie - Caslano
+41 78 738 48 16
mariagrazia@lagaleriecaslano.com
Luogo | La Galerie-Caslano c/o Casa Anziani Malcantonese |
Indirizzo / Via | Via Mera, 9 |
Periodo | Dal 07.10.2024 al 07.01.2025 |
Giorni | Tutti i giorni |
Età | Per tutti |
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L’esposizione su Giovanni Pintori si inserisce nel filone dei maestri del “graphic design”.
Il m.a.x. museo di Chiasso, in collaborazione con il MAN_Museo d’Arte Provincia di Nuoro, presenta una mostra su questo artista, indagandolo attraverso una sorta di “racconto grafico” ed evidenziandone la modernità progettuale e le scelte creative. Queste ultime, sono sempre costruite in modo preciso e consapevole, pur inserite in un percorso dinamico e fluido. Luce, colore, composizione e gioco creativo costituiscono i suoi ambiti di ricerca principali, che conducono la sua grafica “alla ribalta come unicum metaforico della comunicazione”, per dirlo con le parole di Paul Rand.
La mostra al m.a.x. museo ripercorre l’iter creativo e professionale dell’artista, mostrando il processo ideativo dal quale sono scaturiti i progetti che ne hanno caratterizzato la carriera, che va dalla creazione di manifesti, alle locandine, al corporate identity, a logotipi per le imprese. In mostra sono esposti, organizzati con un criterio tematico-cronologico, oltre centocinquanta pezzi fra schizzi, bozzetti, disegni acquerellati, carte intestate, manifesti, pubblicazioni varie. Mostra a cura di Chiara Gatti e Nicoletta Ossanna Cavadini.
Giovanni Pintori nasce nel 1912 a Tresnuraghes (Oristano). Dopo aver frequentato l’ISIA (Istituto Superiore Industrie Artistiche di Monza) assieme ai conterranei Salvatore Fancello e Costantino Nivola, nel 1936 inizia la collaborazione con l’Ufficio Tecnico Pubblicità Olivetti, del quale diventa responsabile nel 1940, legando il suo nome all’immagine della azienda di Ivrea in una lunga e fortunata serie di manifesti, pagine pubblicitarie, insegne esterne, stand. Nel 1950 ottiene il primo di un lungo elenco di riconoscimenti: la Palma d’Oro della Federazione Italiana Pubblicità e diventa Art Director dell’Olivetti, potendo godere della stima e del rapporto diretto con Adriano Olivetti. Nel 1962 (due anni dopo la scomparsa di Adriano Olivetti) Pintori ottiene un altro prestigioso riconoscimento internazionale: il Typographic Excellence Award del Type Directors Club di New York, seguito, nel 1964, dal Certificate of Merit dell’Art Directors Club di New York. Nel 1966 gli viene dedicata una grande mostra personale a Tokyo. Muore a Milano il 15 novembre del 1999 e lascia un archivio fotografico e documentario di fondamentale importanza per lo studio della grafica pubblicitaria legata all’industria nei 5 decenni che vanno dal 1930 al 1980.
Luogo | m.a.x. museo |
Indirizzo / Via | via Dante Alighieri 6, Chiasso |
Periodo | Dal 07.10.2024 al 16.02.2025 |
Giorni | Ma Me Gi Ve Sa Do |
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Da ottobre 2024 a gennaio 2025 le sale del LAC ospiteranno la mostra dell’artista Johanna Kotlaris (Sciaffusa, 1988), vincitrice per il Ticino del Premio Culturale Manor 2024, che concepirà un progetto espositivo per l’occasione.
Luogo | LAC |
Indirizzo / Via | Piazza Bernardino Luini 6, Lugano |
Periodo | Dal 03.10.2024 al 06.01.2025 |
Giorni | Ma Me Gi Ve Sa Do |
Prezzo | 20 CHF |
Età | Per tutti |
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La mostra fotografica Tre Valli: passaggi minimi propone 60 tavole con 120 fotografie a confronto, scattate da Aldo Balmelli in Riviera, Leventina e Valle di Blenio. Le fotografie sono accompagnate dalle parole che le immagini hanno ispirato a Paolo Buletti. L’esposizione propone un volto inedito delle Tre Valli con scorci inaspettati colti nel corso di passeggiate attente e meditative. Le fotografie sono in vendita. Il ricavato andrà alla raccolta fondi pro Valle Maggia.
Luogo | Bibliomedia Svizzera italiana |
Indirizzo / Via | Via Lepori 9, Biasca |
Periodo | Dal 20.09.2024 al 29.11.2024 |
Giorni | Lu Ma Me Gi Ve |
Info | 091 880 01 60 |
Età | Per tutti |
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Repetto Gallery è lieta di annunciare No flowers without contradiction, la mostra di Arcangelo Sassolino a cura di Luca Massimo Barbero, ospitata nella sede espositiva di Lugano dal 20 settembre 2024 al 18 gennaio 2025. Per la sua seconda personale in collaborazione con la galleria, Arcangelo Sassolino presenta otto lavori inediti e realizzati appositamente per gli spazi di Lugano, valorizzando il carattere specifico dell’architettura del luogo. Ogni vincolo dello spazio è così diventato un valore aggiunto al processo creativo dell’artista: sia essa la distanza tra le colonne o il muro in cemento armato, i diversi condizionamenti spaziali e materiali sono stati trasformati in opportunità e sono diventati elementi costitutivi delle sculture presentate e dell’intero progetto espositivo.
La galleria e il curatore hanno invitato l’artista a dare testimonianza e a sviluppare ulteriormente il percorso che attraversa l'intera sua traiettoria di ricerca, caratterizzata fin dall'inizio da un'incessante attività di liberazione della scultura non solo dalla sua funzione meramente monumentale, ma ben più radicalmente dai presupposti e dai fondamenti che ne hanno caratterizzato la storia e le sue possibilità espressive, facendo così di essa un luogo di esperienza sensibile aperto alla riflessione contemporanea.
Luogo | Repetto Gallery sa |
Indirizzo / Via | Lugano |
Periodo | Dal 20.09.2024 al 18.01.2025 |
Giorni | Lu Ma Me Gi Ve |
Età | Per tutti |
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Il Museo Comunale d’Arte Moderna di Ascona presenta, dal 15 settembre 2024 al 5 gennaio 2025, la mostra “Ruth e Giancarlo Moro. Gioco di specchi”.
In linea con il filone di mostre che il Museo Comunale dedica alla valorizzazione delle figure più significative del territorio ticinese, la mostra curata da Mara Folini mette in dialogo le opere recenti della coppia di artisti Ruth e Giancarlo Moro.
Vernissage sabato 14 settembre, alle ore 17.00
Martedì – sabato
10.00 – 12.00 | 14.00 – 17.00
Domenica e festivi*
10.30 – 12.30
Lunedì
chiuso
Luogo | Museo Comunale d'Arte Moderna |
Indirizzo / Via | Via Borgo 34, Ascona |
Periodo | Dal 15.09.2024 al 05.01.2025 |
Giorni | Ma Me Gi Ve Sa Do |
Info | 0917598140 |
Prezzo | 10 CHF |
Età | Per tutti |
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Prevendita | Acquista biglietti |
A cura di James Lingwood
coordinamento per il MASI Ludovica Introini
A poco più di trent’anni dalla sua prematura scomparsa, il MASI Lugano dedica una nuova importante mostra al fotografo italiano Luigi Ghirri (Scandiano, 1943- Reggio Emilia, 1992).
Figura pionieristica e influente pensatore della fotografia e del suo ruolo nella cultura moderna, negli anni '70 e '80 Ghirri ha creato un corpus di opere senza eguali nell'Europa del suo tempo; una riflessione giocosa, poetica e profonda sul popolare mezzo fotografico.
Il percorso espositivo al MASI racconta, attraverso circa 150 stampe originali, la profonda fascinazione di Ghirri per il viaggio, sia reale che immaginario. Ghirri ha fotografato soprattutto la sua Italia, viaggiando in luoghi frequentati dai turisti: dalle Dolomiti ai laghi dell'Italia settentrionale, dalle località balneari lungo le coste dell'Adriatico e del Mediterraneo ai musei, alle rovine classiche e ai parchi a tema. Accanto a queste mete, l'attenzione di Ghirri si rivolge anche all'idea del viaggio e alle fotografie di mappe, atlanti, immagini pubblicitarie e cartoline, che ricorrono in tutta la mostra. Dai lavori emerge così anche una riflessione sul modo in cui la fotografia inquadra l’esperienza del luogo nella vita moderna.
Luogo | Lac |
Indirizzo / Via | Piazza Bernardino Luini 6, Lugano |
Periodo | Dal 08.09.2024 al 26.01.2025 |
Giorni | Ma Me Gi Ve Sa Do |
Prezzo | 20 CHF |
Età | Per tutti |
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Esposizione Fotografica a Scopo Benefico
Siamo lieti di annunciare l'inaugurazione di "Giganti Maestosi: un viaggio Fotografico", un'esclusiva esposizione fotografica a scopo benefico, che si terrà presso Atelier C’era una volta ad Ascona dal 6 Settembre al 31 Dicembre 2024. Questa iniziativa, promossa dal fotografo non professionista Gabriel Haering e ATKYE (Associazione Ticino Kenya Youth Education), nasce con l'obiettivo di raccogliere fondi per la scuola Bambakofi che si trova vicino a Watamu in Kenia, sostenendo così progetti concreti a favore dell’ampliamento della struttura per accogliere bambine di famiglie disagiate e permettere loro un’educazione.
L'esposizione presenta una selezione di opere uniche, create dal fotografo nell’arco di diversi anni in vari parchi nazionali africani, che catturano momenti di bellezza, forza e resilienza degli elefanti singoli e in gruppi famigliari. Ogni scatto racconta una storia, invitando i visitatori a riflettere su temi di solidarietà, umanità e speranza.
Dettagli dell'Evento:
Data di Inizio: 6 Settembre 2024
Data di Fine: 31 Dicembre 2024
Luogo: Atelier C’era una Volta, Via Collegio 7, 6612 Ascona
Orari di Apertura: Dal lunedi’ al sabato dalle 10:00 alle 17:30 (vedasi sito)
Ingresso libero
L’intero ricavato delle vendite delle opere esposte sarà devoluta direttamente a ATKYE, contribuendo all’ampliamento e ammodernamento della struttura in Kenia della Bambakofi Academy.
Come Partecipare e Sostenere: Tutti gli appassionati di fotografia, arte e solidarietà sono invitati a partecipare a questo evento unico. È possibile sostenere la causa anche acquistando le fotografie esposte o effettuando donazioni dirette attraverso il sito dell’associazione.
Luogo | Atelier c'era una volta |
Indirizzo / Via | Ascona |
Periodo | Dal 06.09.2024 al 31.12.2024 |
Giorni | Lu Ma Me Gi Ve Sa |
Info | 0798746929 |
Età | Per tutti |
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Mostra di sculture.
Luogo | Monumento San Giovanni Battista |
Indirizzo / Via | Gnosca |
Periodo | Dal 26.05.2024 al 31.12.2024 |
Giorni | Tutti i giorni |
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Dal luglio 2023 Alzheimer Ticino, presente in Ticino dal 1992, ha implementato una sua presenza di consulenza sul territorio tramite gli Sportelli Alzheimer. Da mercoledì 8 maggio scorso si è aggiunta una nuova postazione anche nel Mendrisiotto, in collaborazione con ACD (servizio di assistenza e cure a domicilio del Mendrisiotto e Basso Ceresio) presso lo spazio AIAC (Area incontri arte e cura), situato nello stabile ex-Calida, in via Dante Alighieri 10. L’operatrice dello Sportello sarà a disposizione gratuitamente di chi abbisogna informazioni e consulenza, il mercoledì mattina dalle 9.15 alle 11.45.
Contatti: sportelloticino@alz.ch; 0041 79 4304738
Luogo | Spezio AIAC |
Indirizzo / Via | Chiasso |
Periodo | Dal 08.05.2024 al 25.06.2025 |
Giorni | Me |
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Dove c’è Hermann Hesse, c’è Volker Michels – Curatore e pioniere di un autore intramontabile
Mostra temporanea al Museo Hermann Hesse Montagnola
Da mezzo secolo l'opera di Hermann Hesse e la nostra conoscenza dello scrittore sono sempre più complete, anche grazie al lavoro del suo curatore Volker Michels. Con l'edizione in 20 volumi delle "Opere complete" e l'edizione in 10 volumi delle lettere più importanti del poeta, egli ha più che raddoppiato la raccolta dei suoi scritti e l'ha arricchita di aspetti importanti prima sconosciuti. Ha reso l'opera di Hesse nuovamente accessibile in numerosi volumi tematici su questioni esistenziali sempre attuali e in volumi di materiale sulla storia della creazione e dell'impatto dei libri di Hesse, di cui sono state distribuite almeno 150 milioni di copie in tutto il mondo. L'Editionsarchiv, che lui e sua moglie Ursula hanno costruito in collaborazione con il figlio di Hermann Hesse, Heiner, comprende tutto ciò che è stato possibile ricercare e scoprire sul poeta negli ultimi decenni. In questa mostra verranno svelate le motivazioni di questo appassionato ricercatore e redattore, che corrispondeva con il poeta sin da studente e ha lavorato come curatore presso le case editrici Suhrkamp e Insel per quattro decenni. Scoprirete, inoltre, come il lavoro editoriale possa ampliare e aggiornare l'immagine di un autore.
Luogo | Museo Hermann Hesse |
Indirizzo / Via | Montagnola |
Periodo | Dal 30.03.2024 al 02.02.2025 |
Giorni | Tutti i giorni |
Prezzo | CHF 10.- / 8.- |
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Una prospettiva inedita su un nucleo di opere dalla Collezione MASI mai presentate prima, o raramente esposte
In un percorso multi-tematico la mostra “Bianco o nero” mette in dialogo opere di pittura, scultura, fotografia, arte cinetica e concettuale dagli anni Trenta ai giorni nostri. Dalle voci più forti dell’arte italiana del secondo dopoguerra al ready made dell’arte concettuale, dalla pop art alla scultura iperrealista dell’inizio del nuovo millennio, questa ristretta, ma attenta selezione, riesce a toccare i diversi focus della Collezione del MASI. Dagli accostamenti tra i lavori – giocati sul filo della suggestione visiva e concettuale del bianco o nero – nascono inoltre molteplici e inaspettate possibilità di lettura.
Le opere esposte sono di proprietà della Città di Lugano, del Cantone Ticino e della Fondazione MASI; alcune appartengono all’Associazione ProMuseo, altre derivano da donazioni private – come le donazioni Panza di Biumo e Giancarlo e Danna Olgiati – o delle artiste e degli artisti stessi.
Accompagnano l’esposizione degli approfondimenti sulle singole opere, accessibili al pubblico tramite smartphone attraverso la scansione di appositi codici QR.
Orari d'apertura:
Ma / Me / Ve: 11.00 – 18.00
Gi: 11.00 – 20.00
Sa / Do / Festivi: 10.00 – 18.00
Lu: chiuso
Luogo | Lac |
Indirizzo / Via | Lugano |
Periodo | Dal 11.11.2023 al 01.12.2024 |
Giorni | Ma Me Gi Ve Sa Do |
Prezzo | 8 CHF |
Età | Per tutti |
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