La frontaliera che smonta il mito del lavoro in Svizzera: “Non è tutto oro quel che luccica”
Una lettrice di Comozero mette in risalto il “lato oscuro” del frontalierato: “Esco alle 6 e torno alle 21, lavoro festivi e notturni, 100 km al giorno nel traffico. Tutto per poco più di uno stipendio italiano, che basta appena per sopravvivere”