di Simona Genini *
Chi appartiene al Partito liberale radicale sa di non potersi accontentare di accarezzare questo Paese nel senso del pelo. Il PLRT è la forza politica della responsabilità, ed essere responsabili verso chi amiamo significa parlargli con franchezza, anche delle cose che non vanno bene.
Il Ticino oggi ha troppe leggi, regolamenti, direttive, ordinanze e decreti. Siamo subissati di moduli, fatture e, ovviamente, sanzioni se non rispettiamo anche l’ultima nota scritta in piccolo, in fondo all’ennesimo formulario. Parlate con qualsiasi impresario o artigiana, dottoressa o infermiere, e sentirete la stessa affermazione: «Passo sempre più tempo a occuparmi di scartoffie e sempre meno tempo a fare il mio lavoro».
Nella storia del nostro Cantone, il PLRT è la forza politica che si è sempre assunta la responsabilità di fare da «occhio critico» della burocrazia. Come partito, anche noi abbiamo ovviamente commesso errori, perché oltre una certa dimensione la «megamacchina» inizia a vivere di vita propria; siamo però stati i primi a lanciare l’allarme e a lavorare per riprenderne il controllo.
La sfida è però perché oggi siamo alle prese con nuove sensibilità che potenzialmente potrebbero alimentare una nuova burocrazia, nuovi divieti, nuove ragioni per multare. Questo pericolo è molto evidente nella politica ambientale: si usa il pretesto di «difendere il clima» per provare a restringere le nostre libertà, in nome di un’ideologia che con l’ecologia fa solo rima, ma non c’entra nulla.
Ancora una volta, perciò, chi condivide i valori liberali sarà chiamato nei prossimi anni a profilarsi chiaramente, per snellire, semplificare, velocizzare e impedire l’entrata in vigore di regole assurde, e per proteggere la nostra economia e l’imprenditorialità.
Se verrò eletta in Parlamento, non mi vedrete mai proporre nuovi vincoli, nuove regole inutili, nuovi limiti alla libertà d’impresa, al contrario: cercherò di verificare sempre che le proposte siano approvate nella versione più leggera possibile, perché le cittadine e i cittadini meritano che la politica li tratti con fiducia.
*candidata al Gran Consiglio per il PLR