ticinolibero
Elezioni federali 2019
05.09.19 - 15:430

"Saremo il baluardo contro chi vuol farci diventare una colonia dell'UE". Lega e UDC si presentano

La prossima, per la coalizione di destra, sarà una legislatura importante, in cui si rischia di perdere la Svizzera come la si conosce. Inevitabile qualche frecciatina a PPD-PLR

BELLINZONA - “La congiunzione a destra non è un’alleanza di comodo ma un passo necessario per garantire anche in futuro una Svizzera libera e sovrana”, afferma Roberta Pantani. Che il discorso, nella conferenza stampa congiunta di Lega e UDC per parlare dell’alleanza in vista delle federali, scivolasse sulle congiunzioni e in particolare su quella PPD-PLR, era inevitabile.

“Non sono così convinto che porterà loro dei benefici. Insomma, quando in Gran Consiglio si era discusso della possibilità di congiungere le liste per le comunali e le cantonali i partiti di centro l’avevano definito un imbroglio elettorale. Ora invece per paura di perdere le poltrone a Berna sono pronti ad allearsi. Mi spiace ma l’elettore certe cose non le dimentica”, ha sostenuto il presidente dell’UDC Piero Marchesi. E Pantani ha fatto notare come al Congresso PPD i liberali hanno quasi rubato la scena.

Mentre l’alleanza a destra non è nata all’ultimo momento ed esiste anzi da tempo su più livelli.

Passando ai tempi, quella che si aprirà è per leghisti e democentristi una legislatura fondamentale. E non si potrà non parlare di Europa. “L’Accordo quadro ha un grande pregio: condensa in appena 22 articoli la montagna di guai che si riverserebbero sulla Svizzera in caso di una sua accettazione”, ha ironizzato Battista Ghiggia, che nella firma del documento vedrebbe la fine della Svizzera conosciuta sinora. “Nei prossimi anni ci giochiamo il futuro della Svizzera. Vogliamo continuare ad essere un paese libero e indipendente o diventare una colonia dell’Unione europea?”, gli ha fatto eco Lorenzo Quadri.

La coalizione è contraria al miliardo di coesione e vuole che l’immigrazione sia semmai complementare ai residenti, no sostitutiva. “Il 16 settembre discuteremo sulla disdetta dell’Accordo di libera circolazione, e saremo le uniche forze a ribadire la necessità di procedere in questa direzione”, ha aggiunto Marco Chiesa, riportando l’attenzione su una delle votazione che sarà certamente chiave per il futuro delle relazioni tra Svizzera e UE. In cui, ha specificato Pantani, “saremo baluardo contro la sacra triade PS-PLR-PPD che vuole rendere la Svizzera una colonia dell’Unione europea”.

Parole pesanti. E accuse altrettanto pesanti, ovvero di nascondere i temi sotto al tappeto sino alle elezioni, come non ha mancato di dire Quadri, da parte degli altri partiti.

La destra chiede di essere rappresentata. Per gli Stati, correranno Chiesa e Ghiggia, e il più votato sarà sostenuto in un’eventuale ballottaggio. Il seggio del dimissionario Abate è un obiettivo importante.

Pierluigi Pasi ha voluto chiarire il perché della sua candidatura. “Non sono un politico ma un giurista prestato alla politica. Tuttavia, ci troviamo in un momento chiave per il nostro Paese e come ex procuratore federale ho potuto constatare come in Svizzera il problema delle infiltrazioni criminali sia sottovalutato”.

Potrebbe interessarti anche
Tags
ULTIME NOTIZIE Archivio
© 2024 , All rights reserved

Stai guardando la versione del sito mobile su un computer fisso.
Per una migliore esperienza ti consigliamo di passare alla versione ottimizzata per desktop.

Vai alla versione Desktop
rimani sulla versione mobile