BELLINZONA – L’aumento dei premi delle casse malati per il 2020 è una stangata per il Ticino. E Massimiliano Robbiani è deciso ad adeguarsi al detto “a mali estremi, estremi rimedi”.
“Ticinesi, è ora di agire e reagire, basta parlare, anche perché parlare con i "cassamalatari" è fiato sprecato”, tuona sui social.
La sua proposta? “Facciamoci sentire e rifiutiamoci tutti di pagare la prima rata del mese di gennaio 2020 (da versare con quella di febbraio)”. In questo modo, spiega quando lo contattiamo, si evitano precetti e richiami costosi, ma si mette pressione e si fa sentire la propria voce. “Vogliono la guerra e noi ci difendiamo”.
“Certamente saranno aumentati pure gli stipendi dei dirigenti già milionari. Milionari grazie a noi che, con grande fatica ogni mese dobbiamo pagare le fatture. Ma chi volete prendere in giro, ogni anno la stessa cosa, adesso basta”, è sempre più deluso.
Tanto da considerare anche un’altra eventualità. “È pure ora di scendere in piazza!! valuterò pure questa possibilità”.