Le favole di Islanda e Irlanda hanno il lieto fine. Il Portogallo finisce terzo

EURO2016 - Prosegue la favola dell'Islanda, col gol decisivo che arriva, come in ogni film che si rispetti, nel finale: 2-1 all'Austria e nel prossimo turno affronterà l'Inghilterra. Al Portogallo non basta rimontare tre volte l'Ungheria (3-3). Vince anche un'altra piccola realtà, l'Irlanda, 1-0 con l'Italia, e passa come terza, mentre il Belgio (1-0 alla Svezia) è secondo. Partita incredibile quella fra Portogallo e Ungheria, con i magiari già qualificati e i lusitani a caccia di punti. Gli ungheresi non si sono però risparmiati e hanno aperto le marcature con Gera, dopo un corner. Per la prima volta, con Nani il Portogallo ha rimesso in parità una sfida piacevole. Nella ripresa, Ungheria ancora avanti, con una deviazione su punizione di Dzsudzsak. A questo punto, si è svegliato Cristiano Ronaldo, uno dei protagonisti sin qui mancati dell'Euro, e ha inventato un gran gol di tacco. Finita? No, terzo vantaggio magiaro, con la doppietta di Dzsudzsak solo tre minuti dopo. Ed è toccato ancora a CR7 riportare la partita per l'ultima volta in parità. Il Portogallo stava festeggiando, quando il gol dell'Islanda lo ha gelato: passa, ma da terza, e affronterà la Croazia. L'Islanda, infatti, non aveva nessuna voglia di lasciarsi sfuggire il proprio sogno, e contro l'Austria si è portata in vantaggio al 18' con Bodvarsson. Un po' di fortuna ha assistito gli isolani quando Marciniak ha clamorosamente sbagliato un calcio di rigore, ma il pari è arrivato con Schöpf all'ora di gioco. La bella storia non poteva terminare così, con un ripescaggio, le favole o hanno il lieto fine o nulla. E allora al 94' Traustason, dopo un contropiede fulminante e da manuale, ha fatto impazzire una nazione intera. L'Italia, già qualificata e sicura del primo posto, è scesa in campo contro l'Irlanda, invece a caccia della qualificazione. Conte, se voleva delle risposte dai suoi panchinari, è certamente rimasto deluso. Nel primo tempo gli azzurri mai si sono resi pericolosi, ed anzi è dubbio un intervento di Bernardeschi in area. Per tutto il secondo tempo la compagine in maglia verde ha continuato ad attaccare, con il cuore, gettando il cuore oltre l'ostacolo ecorrendo un brivido a causa di Zaza e un altro, più grosso, col il palo di Insigne. Come detto per l'Irlanda, le belle storie devono esserlo sino alla fine, e all'85' Brady ha trovato il gol che ha regalato il terzo posto. È un ripescaggio, ma per il popolo irlandese, festoso e colorato, vale una grande festa. Il secondo posto nel gruppo E va al Belgio, che termina a pari punti con l'Italia (che ha però vinto lo scontro diretto), e si trova la strada che, oggettivamente, avrebbero sognato in molti (affronterà l'Ungheria poi eventualmente la vincente di Irlanda del Nord-Galles), pur giocando una partita scialba con la Svezia. Gli svedesi hanno provato subito a rendersi pericolosi, poi pian piano sono arretrati, con il Belgio da parte sua che non ha creato grosse chance. Un po' meglio i belgi nella ripresa, con Lukaku che prima ha sbagliato un gol poi se ne è visto annullare un altro e Mertens si è fatto respingere un tiro dal portiere. Il gol è arrivato nel finale con Nainggolan, dopo un salvataggio sulla linea di De Bruyne. La Svezia termina così malamente un Europeo da incubo, e saluta la sua bandiera Ibrahimovic. La fase a gironi è cosi in archivio. Il tabellone degli ottavi è composto da Svizzera-Polonia, Croazia-Portogallo, Irlanda del Nord-Galles, Ungheria-Belgio, Germania-Slovacchia, Italia-Spagna, Francia-Irlanda e Inghilterra-Islanda. Le big da una parte del tabellone, pronte a incontrarsi tra di loro, le outsider dall'altra, fra cui la Svizzera. Il bello comincia ora... credere di poter fare qualcosa di storico è d'obbligo.