La temperatura si alza: tabellone a due velocità e pronostici, l'Euro entra nel vivo

EURO2016 - Si è alzata la temperatura, finalmente, e si prepara a salire vertiginosamente anche quella che si respira in Franca per gli Europei. Sinora, è stato un torneo anomalo, con squadre che per sapere il loro destino si sono trovate incollate alla tv. Ammettere le quattro migliori terze, oltre alle prime due, ha fatto sì che anche il tabellone del proseguo sia quanto meno anomalo. Qualcuno lo ha definito, scherzosamente ma non troppo, come diviso fra "campioni e "scapoli e ammogliati". Esaminando il cammino verso la finale, da un ramo si incontreranno tutte squadre che nel palmares a livello europeo hanno veramente poco, mentre dall'altra parte ci sono tutte le big. Tradotto, dalla parte "sinistra", con un buon filotto, una sorpresa e outsider può marciare abbastanza tranquillamente sino alla finale. Di Svizzera-Polonia si è già detto. I rossocrociati trovano una compagine rocciosa, ben impostata dietro, che attende il risveglio di Lewandonsky e si basa sul momento di forma di Milik oltre che sulla colonia italiana. Vietato sarà fare errori, e bisognerà essere più concreti. Ad ogni modo, un'avversaria meno abbordabile di quanto sarebbe stata l'Ucraina compagna di girone, ma c'è di peggio. Passando, ci si troverebbe di fronte la vincente di Portogallo-Croazia. I croati sono la squadra che forse ha saputo mettere in campo il calcio migliore, non a caso sono arrivati davanti alla Spagna, ribaltando quelle che potevano essere le gerarchie. E, a differenza dell'Italia che con in campo le riserve nell'ultima sfida, non ha sofferto i molti cambi dell'ultima partita. Chiunque giochi, in una rosa che conta elementi come Rakitic, Modric e Perisic, lo fa bene. Potrebbe essere una seria candidata ad andare avanti, anche se l'ostacolo Portogallo è da valutare. Giunti terzi nel loro gruppo, i portoghesi sono infatti una delle delusioni. Si sono qualificati in extremis e col ripescaggio grazie al 3-3 con l'Ungheria, che ha visto svegliarsi Cristiano Ronaldo. Emblematico il suo splendido gol di tacco: l'inizio scialbo e caratterizzato dal nervoso pare essere dietro le spalle, e se CR7 si carica sulle spalle la compagine di Nani e Quaresma, può far paura. Galles-Irlanda del Nord è una sfida dal pronostico difficile, anche se, almeno in virtù del girone di qualificazione, la squadra di Bale partirebbe un po' favorita. Infatti, il piccolo Galles si è qualificato davanti all'Inghilterra, trascinato dal suo uomo di punta, mentre gli irlandesi sono stati ripescati ed è bastato loro battere la deludente Ucraina in un girone dominato da Polona e Germania. Bisognerà vedere se la favola Galles prosegue, se l'entusiasmo saprà battere la tensione e la benzina non sarà finita. Paradossalmente, coloro i quali hanno vinto il gruppo B da outsider si trovano con più pressione all'ottavo rispetto a chi è giunto terzo. Chi vincerà questa sfida troverà la vincente di Ungheria-Belgio. I magiari si sono qualificati davanti a Islanda e Portogallo nel girone che forse meno di tutti ha rispettato i pronostici, ma sulla carta non dovrebbero essere un ostacolo impossibile per un Belgio che, non va dimenticato, è arrivato come una delle possibili squadre sorpresa, forte della sua crescita e del numero 2 al ranking. Urgerà però far meglio di quanto visto contro la modesta Svezia. Passando alla parte "big" del tabellone, la Germania, che pur per un momento ha temuto di non poter arrivare prima nel suo gruppo, insidiata dalla Polonia, non dovrebbe avere eccessivi patemi d'animo contro la Slovacchia di Marek Hamsik, qualificata come terza. I tedeschi, se giocano come sanno, ponendo la giusta attenzione al fatto che in una sfida secca tutto può succedere, possono sedersi in poltrona ad attendere la vincitrice di Italia-Spagna. Eccolo, il big match, il refrain della finale dell'ultimo Europeo, malamente piazzato in un ottavo. È la partita dall'esito più incerto. Gli spagnoli partivano fra i favoriti, e la caratura li pone ancora come una seria candidata alla vittoria. Essere arrivati dietro alla Croazia, compagine in straordinario momento di forma, non intacca la potenza iberica. Trovare l'Italia è sempre un'incognita, però: gli azzurri sono arrivati in Francia come poco accreditati, con una rosa che non convinceva, ed hanno vinto convincendo col Belgio e battendo nei minuti finali la Svezia, con tenacia e un po' di fortuna. Certo, contro l'Irlanda la prestazione è stata insufficiente, ma con la Spagna non scenderanno in campo le cosiddette riserve, per cui conta poco. Ovviamente, Conte deve incrociare le dita di avere, ora e in un eventuale proseguo, quasi tutti i titolari in forma. Anche la Francia non dovrebbe essere a rischio contro l'Irlanda del Nord, qualificata, bisogna dirlo, grazie alla giornata particolare dell'Italia 2. Spinta da un pubblico colorato e festoso, non pare comunque in grado di impensierire i galletti, desiderosi più che mai di far bene di fronte al pubblico amico. Va pure detto, però, che le prime due prestazioni francesi non sono state da incorniciare e le vittorie sono giunte nel finale, mentre con la Svizzera si è visto un Pogba da applausi. Può essere l'uomo in più, anche se Payet probabilmente non si accontenterà di quanto di buono già fatto. Infine, l'Inghilterra affronta l'Islanda. Anche qui, si potrebbe parlare di pronostico facile. Gli inglesi, è vero, sono arrivati secondi nel loro gruppo, ma gli islandesi, per quanto su di loro si stia concentrando il tifo di chi ama le favole, non paiono avere i numeri per estrometterli. Non mancano loro grinta e voglia di fare, che sinora sono bastati a sopperire a mancanze tecniche. Con ogni probabilità, saranno le armi che metteranno sul campo anche con l'Inghilterra, che dovrà battere un muro cercando di non scoprirsi. Alla fine, non sarà facile ma dovrebbe farcela. Altrimenti, la favola proseguirebbe.