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11.01.18 - 15:250
Aggiornamento: 19.06.18 - 15:43
I comuni uniti nel no, Alain Scherrer dà 1000 franchi al Locarno. E il Ghiro ci prova con un suo disegno, "anche se non è un Modigliani"
Giorgio Ghiringhelli, ricevute le risposte negative anche di Locarno, Losone, Orselina, Brione sopra Minusio e Muralto, prova a mettere all'asta un suo disegno in scala 1:2,5, seppur incompleto, della tribuna. Il sindaco di Locarno ha scelto invece di contribuire personalmente
LOCARNO – Giorgio Ghiringhelli è proprio innamorato del suo FC Locarno. Si sta facendo letteralmente in quattro per cercare di aiutare la compagine verbanese, che sarebbe fallita, se non fosse che c’è ancora una possibilità tramite un ricorso. Bisogna però raccogliere dei soldi, e lui ha lanciato un’azione volta a provarci.
I risultati, sinora, non sono dei migliori, con poco meno di 30mila franchi raccolti, di cui 5mila suoi, che non basteranno di sicuro a coprire la voragine in cui sta per essere, purtroppo, inghiottito il Locarno.
Adesso ci tenta anche con un suo disegno, Ghiringhelli. “Qualche anno dopo, in occasione di un derby con il Lugano, feci eseguire una foto della vecchia e non ancora ampliata tribuna dello stadio del Lido, strapiena di tifosi (vedi foto allegata) . Poi ebbi l’idea di eseguire un disegno cercando di copiare fedelmente in scala 1 : 2,5 tutti gli spettatori. Un lavoro veramente certosino, al quale dedicai parecchie decine di ore. Ma non riuscii a portare a termine il progetto, limitandomi a disegnare solo metà tribuna, con circa 200 persone”, racconta.ha deciso di metterlo all’asta, “nell’intento di dare un impulso alla raccolta di contributi, partendo da una base minima di 10'000 franchi (l’eventuale incasso sarà interamente devoluto a favore dell’azione di salvataggio) . L’asta si chiuderà domenica a mezzanotte. Non sarà un Modigliani ma è pur sempre l’opera prima e ultima del Guastafeste, con tanto di firma autentica…”, aggiunge.
Intanto, osserva con amarezza che i Comuni della zona, per una volta, si sono mostrati uniti: “alle risposte negative di Brissago, Ascona, Tenero, Gordola e Minusio si sono aggiunte, rispetto al mio comunicato di ieri, quelle (pure negative) di Locarno, Losone, Orselina , Brione s/Minusio e ovviamente… Muralto. Manca solo la risposta di Ronco s/Ascona ( il Municipio deciderà solo martedì), ma è inutile farsi illusioni”. Il Ghiro ha invitato i singoli Municipali, se vogliono, a farsi avanti.
Alain Scherrer, sindaco di Locarno, ha subito messo mano al portafoglio garantendo 1'000 franchi. Un ottimo esempio!
Intanto, Ghiringhelli ha voluto parlare della sua passione. Da amanti del calcio da libro cuore, riportiamo parte del suo scritto. “Una quarantina di anni fa, prima di conoscere mia moglie, il FC Locarno (che allora militava in Prima Divisione) era la mia più grande passione. In2,5 quel periodo lavoravo come cronista all’Eco di Locarno di Raimondo Rezzonico , dove il responsabile della redazione sportiva era Claudio Suter, altro grande appassionato del FC Locarno , di cui seguiva le partite anche in veste di radiocronista della RSI . In redazione , dove vi era pure Riccardo Fanciola, quando si parlava del Locarno si usava il termine “il beneamato”.Nel giugno del 1981, mi sembra il 21 giugno, il Locarno, venne promosso in DNB dopo 26 anni. Allenatore-giocatore di quella squadra era il mitico Rolf Blättler, già giocatore della nazionale svizzera . Quella notte ci fu una gran festa in Piazza Grande, con la presenza in corpore della redazione dell’Eco di Locarno. Una settimana dopo io mi sposai e l’amico Suter mi fece una grande sorpresa portando al matrimonio Rolf Blättler (vedi foto allegata, con tanto di ombrello del Pardo club) . A celebrare il matrimonio fu don Egidio Todeschini, allora mio collega all’Eco di Locarno, il quale nella sua omelia non mancò di ricordare la recente promozione del FC Locarno . E il fotografo ufficiale era il collega Riccardo Fanciola. Insomma, un matrimonio all’insegna della promozione del “beneamato””.