Tribuna Libera
25.08.15 - 08:500
Aggiornamento: 19.06.18 - 15:43
Sostegno a chi cerca un posto di apprendistato
di Giovanni Albertini, presidente Associazione Ticino&Lavoro
Settembre si avvicina a grandi passi e con esso l'inizio di un nuovo anno scolastico. Le scuole sono pronte ad aprire le porte e accogliere tutti gli studenti. Per essere più precisi sarebbe meglio dire “quasi tutti gli studenti”. Certo, perché se non si ha un posto di apprendistato non si può nemmeno iniziare il percorso formativo sui banchi di scuola.
Come Associazione Ticino&Lavoro in queste settimane siamo stati contattati da un numero sempre maggiore di genitori e ragazzi che, preoccupati per non aver ancora trovato il posto d’apprendistato, si rivolgono a noi per cercare di sopperire a questa mancanza. Alcuni, in seguito a molte ricerche che non vanno a buon fine, sono costretti a malincuore ad intraprendere un'altra strada, abbandonando la professione inizialmente scelta.
In qualità di membri dell'Associazione Ticino&Lavoro, oltre a cercare di proporre alcuni contatti di aziende che potrebbero essere interessate agli apprendisti, abbiamo suggerito più volte a chi si rivolge a noi uno strumento ritenuto valido per facilitare la ricerca di lavoro, ossia il sito proposto dal Cantone www.orientamento.ch. Con un certo rammarico, ci viene tuttavia fatto notare che su questo sito internet sono segnalati come ancora disponibili posti di apprendistato che in realtà non lo sono.
Evidentemente spiace che un’importante servizio fornito dallo Stato e che risulta essere molto apprezzato ed utilizzato, non venga aggiornato. Mi chiedo allora se e con quale tempistica vengono aggiornate le informazioni che si trovano sul sito internet www.orientamento.ch.
Ma importante è anche sapere se l’Amministrazione cantonale, e in particolare l’Ufficio dell'orientamento scolastico e professionale, ha attualmente i mezzi necessari per dare risposta a chi cerca un posto di apprendistato. Non da ultimo, m’interrogo per sapere se la task force pensata proprio per dare sostegno ai giovani, sia riuscita in questo compito e abbia potuto reperire i necessari posti di apprendistato. Tutti strumenti questi che devono essere adattati alle esigenze attuali del mercato e, se necessario, anche potenziati.
Non voglio criticare per il gusto di farlo e lo prova il fatto che sia i gestori del gruppo Ticino&Lavoro sia il sottoscritto, ci siamo messi personalmente a disposizione creando un servizio funzionale che in un anno è riuscito a ricollocare 57 persone e a fare 12 proposte di miglioramento concrete e applicabili per quel che concerne gli uffici regionali di collocamento (attualmente al vaglio del Gran Consiglio). Mi piacerebbe essere rassicurato sul fatto che tutte le strategie possibili per dare assistenza e sostegno alle famiglie e ai giovani sono in atto e danno risultati.
Ritengo infatti che per chi si affaccia al mondo del lavoro per avviare una formazione professionale debba essere adeguatamente sostenuto. Il passaggio dalla scuola dell’obbligo alla professione è un momento avvincente ma anche impegnativo e i giovani non possono essere abbandonati al loro destino, soprattutto se faticano ad imboccare la strada scelta.
Non da ultimo mi permetto di lanciare un appello al mondo economico e agli imprenditori di tutti i settori perché s’impegnino maggiormente nel mettere a disposizione posti di apprendistato. Formare giovani oggi è sicuramente un impegno ma è ancor più un investimento fondamentale per la nostra società poiché permette di preparare chi avrà il compito di edificare il futuro.
Giovanni Albertini, presidente Associazione Ticino&Lavoro