Quale strategia per migliorare la viabilità e la vivibilità in Ticino?

Oggi, il Gruppo parlamentare PLR – primi firmatari il vice presidente Nicola Pini e il capogruppo Alex Farinelli – ha inoltrato al Consiglio di Stato un’interrogazione al fine di predisporre una vera e propria strategia per migliorare la viabilità e la vivibilità del nostro territorio. Gli evidenti disagi ai quali i cittadini sono purtroppo sempre più confrontati (traffico, rumore e inquinamento) sono rientrati con forza al centro dell’agenda politica cantonale.  Evidentemente non esistono soluzioni miracolose, né misure risolutive, ma è il momento di predisporre un’azione fatta di progetti concreti a breve termine e di azioni a medio termine, con il coinvolgimento non solo di tutti gli attori che animano e vivono il territorio (da qui la proposta di un tavolo della mobilità lanciata lo scorso giugno da Rocco Cattaneo), ma anche di altre politiche pubbliche, come quelle del lavoro e della scuola. Da qui la serie di proposte formulate dal PLR nell’interrogazione. Da parte nostra siamo fermamente convinti che la mobilità, pubblica e privata, sia un elemento centrale per garantire la vivibilità e la competitività del nostro Cantone. Ribadiamo dunque l’importanza della nostra mozione Liberi di muoversi del 8 giugno 2015, nella quale in sostanza si chiede di destinare le eccedenze del vecchio sistema di ecoincentivi – per un importo di 5 milioni – a misure di mobilità aziendale o ad altri progetti concreti, anche locali, finalizzati a migliorare la mobilità sul nostro territorio. Per queste ragioni, il Gruppo PLR formula al lodevole Consiglio di Stato le seguenti domande

1. Cosa ne pensa il Consiglio di Stato di creare un Tavolo della mobilità misto tecnico-politico per ragionare su una strategia globale?
2. Cosa ne pensa il Consiglio di Stato di elaborare dei progetti di P&R alla frontiera, eventualmente anche su territorio italiano (ad esempio Stabio, Bizzarone, Gandria, Luino e Ponte Tresa), con l’intento di migliorare la viabilità per i residenti? S’intende collaborare, magari attingendo a fondi Interreg, con dei partner italiani?
3. Intende il Consiglio di Stato adoperarsi per la creazione di corsie preferenziali in dogana e in autostrada (corsie di sorpasso privilegiate) per un grado di occupazione del veicolo superiore a tre passeggeri, in modo da incentivare dinamiche più virtuose di condivisione dell’auto?
4. Sarebbe a mente del Consiglio di Stato ipotizzabile un’analoga corsia preferenziale per il traffico locale (abitanti, lavoratori e aziende di quei Comuni) in Leventina per ovviare ai problemi del traffico di transito?
5. È stata valutata la fattibilità di proporre alla Confederazione un’eventuale introduzione di un regime di zona traffico limitato (ZTL) per la Regione Mendrisiotto e Luganese con una congestion charge deducibile dalle tasse di circolazione, così come avviene in molte città europee?
6. Cosa intende fare il Consiglio di Stato per eventualmente inserirsi quale progetto pilota nell’ambito della mobility pricing elaborato dalla Confederazione?
7. Visto che gli spostamenti da e per il posto di lavoro sono il 25% dei movimenti totali, non ritiene il Consiglio di Stato opportuno incoraggiare e incentivare per i dipendenti pubblici – onde dare l'esempio anche ad aziende private – il lavoro da casa o a orari flessibili quale misura di riduzione del traffico (oltre che migliorare la conciliabilità fra vita familiare e vita professionale)?
8. In questo senso il Consiglio di Stato non crede che la realizzazione su tutto il territorio ticinese della fibra ottica permetta – aumentando la mobilità dei dati – di ridurre la necessità degli spostamenti fisici?
9. Cosa ne pensa il Consiglio di Stato di lavorare su un’ottimizzazione della mobilità scolastica, ad esempio con una razionalizzazione del trasposto scolastico e soprattutto un adeguamento degli orari scolastici per ridurre il congestionamento del traffico nelle ore di punta?
10. Ha valutato il Consiglio di Stato la possibilità di stanziare sussidi ai Comuni per l’acquisto di mezzi di trasporto per allievi e per l’assunzione di personale addetto?

Per il gruppo parlamentare PLR, Nicola Pini e Alex Farinelli