Tribuna Libera
16.01.16 - 16:230
Aggiornamento: 19.06.18 - 15:43
Sono disoccupata e favorevole alla tassa di collegamento
di Mara Grisoni
Sono disoccupata, quindi quando si parla di soldi, faccio sempre due conti. Quando ho sentito parlare di tassa di collegamento inizialmente mi sono arrabbiata un po', poi mi sono informata bene ed ho capito che non devo preoccuparmene dal momento che non ne verrei minimamente toccata. E come me moltissimi ticinesi! Infatti la tassa di collegamento andrebbe a colpire solo i grandi generatori di traffico ossia aziende e grandi magazzini che possiedono più di 50 parcheggi. Detto ciò… vi sentite coinvolti? Io no! Certo, può darsi, come sostengono i contrari, che aziende e grandi magazzini pretendano parte della tassa dai clienti o dai dipendenti. Questo significherebbe che i dipendenti pagherebbero il parcheggio (come quasi tutti coloro che lavorano altrove!) oppure i clienti debbano pagare, che ne so, magari 50 centesimi all'ora per andare a fare la spesa, come capita in qualsiasi altro centro commerciale. E allora? Prendiamo queste due alternative e valutiamole attentamente. Innanzitutto, il datore di lavoro (e parliamo di grosse aziende) che riversa sui dipendenti la tassa, non è molto onesto verso i suoi dipendenti. Ma va anche detto che chi lavora per esempio in centro Lugano o in qualche paesino fuori dal centro, il parcheggio se lo deve pagare. Per cui non vedo perché favorire chi ce l'ha gratis. Tra l'altro, mi piacerebbe fare un censimento per capire quanti frontalieri lavorano presso questi grandi generatori di traffico (aziende e grandi magazzini con più di 50 parcheggi). E se i grandi magazzini mettessero a pagamento i parcheggi per i clienti cosa cambierebbe? Anche in centro Lugano per fare shopping si paga! E comunque non so se il santo vale la candela poiché significherebbe spendere soldi per i parchimetri e le varie segnaletiche… ma non sto a fare i conti in tasca a nessuno. Ah già… e non vi ho detto che comunque il Cantone ha bisogno comunque di 18'000'000 di franchetti. Non credete sia quindi meglio far in modo che anche chi arriva d'oltre frontiera in auto (che sono gli stessi che raccattano firme) contribuisca a recuperarne almeno una parte? Perché se la tassa di collegamento verrà affossata in votazione, saremo solo noi ticinesi a contribuire al recupero dei 18'000'000 che sono vincolati al trasporto pubblico! In conclusione: volete davvero agevolare chi assume frontalieri e chi da oltre confine si sposta tutti i giorni in auto causando ingorghi sulle nostre strade? Se non volete agevolarli sostenete la tassa di collegamento!
Mara Grisoni