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Tribuna Libera
22.02.16 - 12:300
Aggiornamento: 19.06.18 - 15:43

Fiduciari, la legge è rispettata da tutti?

di Matteo Quadranti, deputato PLR

Un solo fiduciario autorizzato per persona giuridica: la legge è rispettata da tutti?L’art. 6 della Legge sull’esercizio delle professioni di fiduciario (LFid) del 1° dicembre 2009 prevede che:Le persone giuridiche, le società di persone e le ditte individuali possono esercitare le attività disciplinate dalla presente legge se al loro interno opera almeno un fiduciario autorizzato; egli deve svolgere l’attività professionale nell’azienda ed avere diritto di firma iscritto nel Registro di commercio (cpv. 1) e il titolare della relativa autorizzazione rilasciata dal Cantone può essere responsabile di una sola persona giuridica, società di persone o ditta individuale attiva nel campo fiduciario salvo eccezioni pronunciate dall’autorità di vigilanza (cpv. 3) Nei rapporti commissionali no. 5896 R e 5896A del 18 novembre 2009 si leggeva che l’allora Commissione della legislazione, esaminando i relativi Messaggi governativi in merito alla revisione della LFid riteneva che: ”L'art. 6 cpv.3 LFid, così come originariamente formulato (ndr. ovvero come oggi in vigore) impedisce a un singolo fiduciario di essere responsabile di due o più soggetti attivi nel campo fiduciario, salvo eccezioni pronunciate dall'autorità di vigilanza. Tale limitazione, a mente della Commissione, è eccessiva, di dubbia costituzionalità e non risponde ad un interesse pubblico preponderante. Essa si scontra, inoltre, con le necessità reali di una piazza finanziaria dinamica come la nostra. Succede spesso, infatti, che un fiduciario ticinese - oltre alla propria società o ditta individuale principale - costituisca un società fiduciaria in comune con altri operatori e professionisti confederati o stranieri, interessati ad una collaborazione professionale e ai servizi prestati dal fiduciario. Accade pure che lo stesso fiduciario costituisca un'altra struttura di gestione legata ad un progetto comune con promotori ticinesi. Non è raro, quindi, che un unico fiduciario sia attivo professionalmente in più soggetti giuridici diversi, anche se poi gestiti da un'unica struttura organizzativa. Visto il carattere d'eccezione a livello svizzero della LFid - che come tale rimane un unicum - la Commissione ritiene opportuno che la novella legislativa permetta un'efficace prevenzione e repressione degli abusi, senza per il resto ostacolare attività professionali lecite e benvenute. È pacifico che rimangono riservati i principi deontologici e le incompatibilità stabilite dal nuovo diritto societario (per esempio tra chi tiene la contabilità e chi effettua la revisione dei conti). Per tener conto delle preoccupazioni evidenziate nel messaggio governativo senza prescindere dalle necessità reali della piazza finanziaria, tenuto anche conto del principio di proporzionalità e delle raccomandazioni formulate dal presidente dell'attuale organo di vigilanza in sede di audizione, la Commissione ritiene pertanto sufficiente limitare a due - salvo eccezioni pronunciate dall'autorità di vigilanza - le persone giuridiche, società di persone o ditte individuali per le quali il titolare di un'autorizzazione può essere responsabile.”Il parlamento tuttavia approvò, su questo aspetto, l’art. 6 LFid così come previsto dal messaggio governativo del 6 marzo 2007 n. 5896, ovvero nella versione in vigore ancora oggi e sopra ripresa. In buona sostanza il legislatore ha infine deciso, malgrado qualche resistenza, che dovesse esserci una sola persona autorizzata per ogni persona giuridica o ditta individuale escludendo quindi espressamente che un fiduciario autorizzato potesse rappresentare anche solo 2 società o ditte attive nel campo fiduciario. Va altresì rilevato che la costituzionalità della revisione della LFid come oggi in vigore venne peraltro confermata anche da una sentenza del Tribunale federale (TF 24.11.2011 N. 2C_204/2010, pubblicata in RtiD 22/1-2012). Con la presente Interrogazione si chiede al Consiglio di Stato: Se gli risulta che tutti i Fiduciari autorizzati siano effettivamente responsabili di una sola persona giuridica o se ve ne siano ancora che risultano o operano come responsabili di più aziende? Se dall’entrata in vigore dell’art. 6 Lfid ci sono stati casi di violazione? Quanti? Con quali sanzioni o conseguenze?Matteo Quadranti, deputato PLR
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