Stabio: quanto paga la strategia della disinformazione?

È ormai da alcuni mesi, dopo un lungo letargo, che il gruppo Lega - Stabio c'è cerca di attirare attenzione e voti su di sé. La strategia adottata è quella di sollevare dubbi sul buon operato e ipotetici (ma mai provati) conflitti d'interesse, profilandosi come alternativa per il buon governo. I cittadini sono maturi e sapranno valutare oggettiva-mente quanto e come è stato fatto, senza farsi annebbiare la vista da una campagna elettorale diffamatoria e basata sulla disinformazione. La nuova strategia, dopo alcune meschine figure fatte sui media, si è orientata su una formula "locale" che evita almeno al movimento cantonale di esporsi per l'inadeguatezza e l'incompetenza dei suoi rappresentanti in quel di Stabio. Con un inserto A4 inserito nel domenicale leghista, si dà in pasto ai lettori di tutto e di più, con informazioni condite a dovere e talmente disarmanti nei contenuti che scoraggiano dal dare qualsiasi risposta. Io però, alcune considerazioni sugli ultimi argomenti sollevati nell'inserto di domenica 27.04. voglio farle (ce ne sarebbero altrettante anche per la domenica precedente...). Messaggio Municipale "casa Yvette": è elettoralmente più opportuno rimproverare gli assenti PPD e PLR piuttosto di chi, per aspetti puramente ideologici, ha deciso l'affossa-mento del progetto dopo un lungo periodo di gestazione nelle commissioni. Tranquilli comunque, il vero fine di catalizzare il voto di eventuali insoddisfatti passa inosservato. Dog Park: l'attuale esecutivo si era chinato su un progetto ma non l'ha mai ritenuto sufficientemente maturo per un ulteriore approfondimento. È comunque, come dovrebbe essere un esecutivo, aperto a proposte e alla discussione. Degno di segnalazione: quanto a Stabio la Lega deride, a Lugano (maggioranza Leghista) troverà il via con un progetto sperimentale. Questo a conferma che, pur essendo realtà differenti, la proposta PLR ha una sua legittimità. Conti del comune: non peccano di presunzione Lega - Stabio c'è che pur non essendo nell'esecutivo si accollano il merito dei buoni risultati d'esercizio. Si svegliano giusto per la campagna elettorale ma attribuiscono ai loro scritti, che come tutti sanno contengo-no perle di saggezza e preziose indicazioni da seguire, il pregio di aver spronato il municipio a darsi una mossa. Come avete ben detto: "Ma fateci il piacere !!!". L'espressione del voto è un sacrosanto diritto, ma non votiamo credendo a queste amenità. In merito al "cronico letargo" dell'esecutivo, sarebbe forse opportuno suonare la sveglia alla vostra consigliere comunale; la prossima volta riuscirà così ad esprimere un parere sui consuntivi senza astenersi, riuscendo a fare da pensionata quello che hanno fatto tutti gli altri lavorando di giorno. Situazione fiscale VF: la Lega Stabio sta diventando un caso da manuale e questa volta fa riferimento anche ai condoni fiscali cantonali; sarebbe ora forse opportuno che almeno uno dei due ministri leghisti che siedono in governo, oppure qualche rappresentante di spicco del partito, spieghi loro che sarebbe opportuno smetterla e che Cantone e comune possono rallegrarsi di avere simili contribuenti. Qualcuno metta finalmente la parola fine a tutta questa arroganza. Fashion Innovation Hub a Stabio: tutti adirati in casa Lega, ma nessuno sembra aver capito esattamente di cosa si tratti. Basta il nome del segretario comunale o del sindaco e la necessaria lucidità svanisce. Calmi, respirate, è un iniziativa di Marketing intrapresa intelligentemente dal nostro comune che va vista in un contesto di promovimento economico. Prima da capire, poi eventualmente da criticare. Come nel caso dell'esenzione The North Face, i cittadini dovrebbero rallegrarsi di avere anche a Stabio persone che capiscono l'importanza di queste promozioni. Rumori della zona industriale e la presunta vittima Sergio Bobbià, candidato di Stabio c'è: se si vuole la tanto predicata trasparenza, non vanno dimenticati i dettagli rilevanti. Va detto ai cittadini che le lettere del sig. Bobbià sono ormai una costante delle riunioni di Municipio, occupato ormai da tempo a discutere dei contenuti e della forma delle sue missive; va detto anche che gli era stato proposto di effettuare delle misure presso la sua abitazione durante la perizia fonica, proposta prontamente rifiutata. Andrebbe ancora detto che dopo aver chiesto accesso alla perizia commissionata dal municipio e aver fissato un appuntamento con il capo dicastero di riferimento, che ha preso a questo scopo 1/2 giornata di congedo, non si è semplicemente presentato. Una perizia fonica può costare al comune 40-60 mila franchi, soldi dei contribuenti. Ai cittadini ora valutare se questo investimento, sulla base dei comportamenti sopra esposti, sia giustificato o meno. Questa tematica viene cavalcato ancora solo ed esclusivamente a fini elettorali. Per finire, la ciliegina che mi tocca direttamente come CD Sicurezza Pubblica: lo "scandalo Watergate Stabiense" e le mancate dimissioni del CD. Lega - Stabio c'è dovrebbero sentirsi ridicoli. Almeno voi, credete alle fesserie che scrivete ? Parlare di pedinamenti per dei semplici controlli che non necessitano di autorizzazioni particolari è menzognero. Diversi casi sono stati verificati e dove sono stati riscontrati abusi, è stata avviata la procedura per annullare la residenza. Il Consiglio di Stato, nella risposta ai ricorsi inoltrati, ha confermato il corretto operato del Comune. In alcuni casi, la procedura è stata abbandonata dopo i necessari chiarimenti. Comprensibile il disagio delle persone coinvolte, ma erano verifiche che andavano fatte. Questo a tutela di tutti quei cittadini che si comportano correttamente rispettando le regole. Sulle intercettazioni telefoniche, andrebbe spiegato con trasparenza tutto il contesto (i militanti leghisti e coloro che si sono prestati a candidarsi sulle liste sanno poco dei veri retroscena e mi scuso fin d'ora con loro). Quindi una richiesta trasparente e ufficiale, quella di cui tanto vi vantate, ai dirigenti Leghisti - Stabio c'è: autorizzate il sottoscritto e il Municipio a divulgare quei dati importanti, confidenziali e personali, per far capire agli elettori il vostro concetto di trasparenza. Questo, senza dover temere risvolti legali legati a presunte "violazioni del segreto d'ufficio". In caso contrario sarebbe ora di finirla; cercate di passare almeno una settimana decorosa di campagna elettorale. No al "voto utile”, sì al "voto responsabile” a beneficio di tutta la collettività.Bruno Fenaroli, municipale UDC Stabio, candidato al Municipio e al Consiglio comunale