ALTAVILLA VICENTINA - La serata di ieri è stata un incubo per Roberto Baggio e la sua famiglia non solamente per l'opaca prestazione dell'Italia, nazionale in cui l'ex fantasista ha militato a lungo, ma anche e soprattutto per un sequestro shock di cui sono stati vittima.
Proprio durante il match, con Baggio e i familiari riuniti davanti alla tv, un gruppo di ladri è entrato nella villa. L'ex calciatore, cercando di fermare uno di essi è stato colpito alla tempia con il calcio di una pistola, riportando alcune ferite. Si trattava di una banda di rapinatori professionisti, che ha poi rinchiuso l'intera famiglia in una stanza, facendo nel frattempo incetta di oggetti preziosi.
Dopo una quarantina di minuti, dunque ormai verso le 23, intuendo che i malviventi se ne erano andati, Baggio ha sfondato la porta e chiamato i carabinieri.
Lui è stato portato al pronto soccorso, i suoi familiari, oltre al grande spavento, non hanno riportato ferite.
Tramite una dichiarazione rilasciata all'Ansa dal suo agente si è rivolto a chi gli ha manifestato solidarietà: "Io e la mia famiglia desideriamo ringraziare tutti per il grande affetto ricevuto. Davvero grazie. In simili circostanze può accadere di tutto, e per fortuna la violenza subita ha generato solo alcuni punti di sutura alla mia persona, lividi e molto spavento. Ora rimane da superare la paura".
Il ladri, a quanto si sa, sono entrati dal giardino. Le forze dell'ordine hanno acquisito le immagini provenienti dal sistema di videosorveglianza e stanno ora indagando.