di Mauro Belgeri (lettera pubblicata da LaRegione) *
Rispondendo piccato alla mia interrogazione del 25 ottobre 2024 l’esecutivo ha con arroganza asfaltato le suggestioni e le proposte di numerosissimi cittadini contrari all’occupazione eccessiva di Piazza Grande, non confrontandosi con le loro pertinenti argomentazioni.
Chi scrive e i suoi rappresentati non sono assolutamente contrari a eventi socializzanti, ma ribadiscono la proposta di dislocarli in Rotonda e in Largo Zorzi, lasciando Piazza Grande il più possibile libera, a vantaggio di tutti (disabili ed esercenti compresi) bandendo nel contempo rumore, sporcizia e discoteche all’aperto fino a notte fonda.
Detto questo, si tenta analogamente di discreditare la mozione del 7 novembre 2023 che intende regolamentare l’uso di Piazza Grande in modo più rispettoso, tenendo conto del contesto monumentale e dell’esigenza di recuperarla come salotto cittadino, attualmente ridotto a immondezzaio.
L’unica conseguenza di questo linciaggio è che chi ha a cuore la bellezza, ancorché sbiadita, della città, proseguirà la sua battaglia inoltrando nei prossimi giorni una mozione in modifica delle norme pianificatorie del centro urbano, innescando se necessario tutte le procedure ricorsuali del caso nell’eventualità di un insuccesso che, data l’ostinazione del Municipio, si prospetta pressoché sicuro.
Avanti tutta, in conclusione, con le argomentazioni dei contrari al saccheggio di Piazza Grande e delle adiacenze, anche perché recentemente la stampa ha dato moltissimo spazio e voce alle opinioni favorevoli ai grandi eventi. Chi per contro non riesce nemmeno a dormire di notte per le immissioni foniche a notte inoltrata è negletto, disprezzato e non ascoltato.
* consigliere comunale Il Centro, Locarno