BELLINZONA – Come fare a votare, se non compaiono le liste corrette sulle schede? Se lo chiede, e lo domanda in un’interrogazione, il socialista Carlo Lepori, riprendendo un articolo de La Regione.
In pratica, alcune liste non compaiono (si tratta di 07 Udc-Agrari; 08 Lega; 09 PLR; 16 PS-PS60+; 17 PPD-Ticinesi nel mondo; 18 UDC) e altre sono segnate due volte (10 UDC-Giovani UDC; 11 Verdi e Sinistra alternativa-Giovani Verdi; 12 Verdi e Sinistra alternativa; 13 PPD-Generazione Giovani Sopraceneri; 14 Verdi e Sinistra alternativa-Donne; 15 PS Partito socialista).
Lepori spiega come ad accorgersene sia stata un’elettrice. Lui, che compare sulla lista PS60+, dunque una di quelle esclude, chiede al Governo:
"• È al corrente di quanto riferito?
• Conferma che un certo numeri di blocchetti di schede per l’elezione al Consiglio nazionale è irregolare?
• E in particolare che in un certo numero di blocchetti di schede per l’elezione al Consiglio nazionale mancano 6 liste, per cui il cittadino o la cittadina sono impossibilitati a esercitare il loro diritto di voto?
• Può indicare il numero di blocchetti irregolari?
• Che cosa intende fare per permettere a tutti i cittadini e a tutte le cittadine di poter esercitare correttamente i loro diritti?
• In particolare intende comunicare ufficialmente ai cittadini e alle cittadine di controllare che il blocchetto di schede per l’elezione del Consiglio nazionale contenga 23 schede diverse (e la scheda senza intestazione), di controllare sulla base dell’indice in prima pagina se c’è la scheda che intende votare e di eventualmente chiedere un nuovo blocchetto in cancelleria comunale?"
Nel frattempo, il Consiglio di Stato (vedi correlato) ha spiegato che effettivamente vi sono delle schede sbagliate, un centinaio su quasi 300mila stampate. Dopo aver raccomandato di prestare attenzione, sottolinea come “gli elettori possono sostituire gli eventuali blocchetti difettosi con esemplari completi, recandosi alla Cancelleria del proprio Comune di domicilio e consegnando il blocchetto incompleto. I Comuni sono già stati informati del problema”.