MENDRISIO – Metti Natalia Ferrara e Lorenzo Quadri nello stesso studio televisivo ed è inevitabile un botta e risposta, acceso, sul Mattino e i metodi che la liberale ha sempre criticato. Se presenti ci sono anche Filippo Lombardi (e Giovanni Merlini), poi…
Il tutto è accaduto l’altra sera a Matrioska. “Il Mattino è abbastanza fotocopia da una settimana all’altra, le invettive sono le stesse, come chi viene preso di mira. Questo non permette di sviluppare un dibattito, si gioca a freccette ma non è un gioco”, ha attaccato Ferrara, che ha aggiunto: “Mi sono accorta a poco più di vent’anni cosa vuol dire trovarsi la domenica sul Mattino. Uno dei titoli più gentili era ‘quasi svizzera’”.
È intervenuto Filippo Lombardi che, sebbene pochi se ne ricordino, ha aiutato il giornale a nascere. “Non è più lo stesso Mattino. Il primo titolo fu ‘Coerentemente tolleranti’, non riconosco più quella dichiarazione nel giornale di oggi”. Addirittura, per lui parecchi giovani decidono di non fare politica proprio per le bastonature del Mattino.
“Mi fa piacere che venga reputato così importante da dettare la linea politica in tutto il Ticino”, ha replicato Lorenzo Quadri. “Mi fa piacere che dia particolarmente fastidio”.
“Ma è disinformazione. Prendi qualcuno, gli fai dire o pensare qualcosa che non ha mai detto, o fare qualcosa che non ha fatto”, è tornata all’attacco Natalia Ferrara, che ha spiegato di ricevere regolarmente quegli insulti sui social, “molti di più dopo le apparizioni domenicali”.