COMO – Un anno fa, si era in piena campagna a favore o contro l’iniziativa per abolire il canone Billag, in quello che si è trasformato, a torto o ragione, in un voto pro o contro RSI e SSR in generale. Ha vinto come noto il no, in un attestato di affetto verso la tv pubblica, a cui non sono mancate critiche.
Certamente è particolare per chi era contrario vedere l’opinione entusiastica che hanno della RSI al di là della frontiera, ovvero come “un'emittente elvetica come una seria, pacata, misurata alternativa al rumore dei nostri canali”, che trasmette “Lo Scacciapensieri, il Gatto Arturo, Bigio e Maristella, le commedie in dialetto ticinese, ma anche tantissimo sport e le più belle fiction internazionali”.
Da giugno, scrive La Pronvincia di Como, i canali non saranno più visibili sul digitale a partire da giugno. Ovviamente, vi è sempre la possibilità di vedere la programmazione on line, sui portali www.tvsvizzera.it e www.rsi.ch o, sui dispositivi digitali, attraverso le due app gratuite tvsvizzera.it e Play RSI, con l’esclusione di sport e telefilm, a causa del sistema dei diritti internazionali.
Ma tanto è l’affetto dei comaschi e dei lombardi in genere per la tv pubblica svizzera che è stata trovata un’altra soluzione, seppur farà rinunciare alla diretta. “Dal primo gennaio è disponibile sul nostro digitale terrestre il canale Tv Svizzera Italiana Svi 82. Si tratta di una rete che trasmetterà una selezione di programmi della RSI grazie a un accordo tra la società milanese Publirose, che gestisce già diversi canali sul digitale terrestre (oltre confine ha anche Telecampione, ma la specialità sono le televendite di automobili), e la stessa emittente elvetica”, si legge nell’articolo del portale comasco. “Il palinsesto di Svizzera Italiana Svi 82 comprende informazione, intrattenimento, alta cucina, giochi a premi e quiz, documentari, salute. Tutte repliche, anche di molti anni fa, però e, comunque non saranno trasmesse Formula1, MotoGP o Champions League”.