Sport
09.11.17 - 23:040
Aggiornamento: 19.06.18 - 15:43
Possesso e occasioni, ma alla Svizzera serve un rigore (dubbio) per passare a Belfast. La Russia è più vicina
Il penalty è stato fischiato per un fallo di mano e realizzato da Rodriguez. La Nazionale rossocrociata merita la vittoria, con il 70% di possesso palla e molte occasioni non sfruttate. Per stare tranquilli in vista del ritorno di domenica si doveva segnare di più
BELFAST – Missione compiuta per la Nazionale in Irlanda del Nord, che si avvicina al Mondiale in Russia. Si porta a casa il risultato, non entusiasmante, non largo, non dopo una partita superlativa. Insomma, a Basilea ci sarà ancora da soffrire, anche se gli avversari non sono mai parsi in condizione di pungere. A decidere, un rigore più che dubbio.
La squadra di Petkovic ha cercato subito di fare la partita, contro una compagine rocciosa, sul sui campo solo la Germania era riuscita a passare. Si è costruita diverse occasioni, mancate sul più bello, con Seferovic, Zakaria, Xhaka. Una porta che pareva stregata per tutto il primo tempo ed anche all’inizio del secondo, a immagine e somiglianza di Seferovic che arriva un secondo troppo tardi su un pallone da spingere in rete.
L’Irlanda l’ha messa sul fisico e sulla difesa. Al 58’ l’episodio che ha cambiato la sfida e forse il destino di questo spareggio. Il penalty è stato assegnato per un fallo di mano, ma il calciatore irlandese Hategan aveva il braccio attaccato al corpo e si stava girando: generoso, quanto meno. Babbo Natale, ha commentato qualcuno, è arrivato in anticipo ed è atterrato a Belfast. Rodriguez è stato freddo e ha siglato la rete decisiva.
Poi la Svizzera, invece di approfittarne per assestare magari un altro colpo è calata, complice per molti la stanchezza, e l’Irlanda ci ha provato con qualche palla lunga, senza mai rendersi pericolosa.
Bene, dunque? Sì perché a Basilea si va più tranquilli, un po’ meno per il fatto che con il 70% di possesso palla e pochissimi tiri avversari contro molte occasioni si poteva siglare qualche gol in più.