Sport
06.01.18 - 21:190
Aggiornamento: 19.06.18 - 15:43
I tifosi dell'Ambri, "hanno fermato per caso cinque nostri esponenti e bloccato una strada... per una torcia. Chi è stato? Cocchi che non riesce a aumentare fermi e diffide? Gobbi che l'ha giurata agli ultrà?"
Esplode in un volantino la rabbia della Gioventù BiancoBlu, che prende posizione su quanto avvenuto ieri sera. Dal blocco dei cinque al corteo verso la centrale di Polizia, "mentre i non amanti di Anna Frank provocano col braccio destro alzato". E altri, "mai vista una perquisizione del genere"
LUGANO – Ieri sera, fuori dalla Resega c’è stata tensione. Nel primo dei due derby giocati in 45’. Un tifoso dell’Ambrì è stato denunciato. Secondo i fans biancoblu, un blocco inutile, per una torcia: con un volantino diffuso alla Valascia, spiegano la loro versione e attaccano, chiedendosi chi abbia architettato tutto.
Già in giornata, nelle pagine Facebook di tifosi si erano viste lamentele. “In nessun aeroporto, in nessuna dogana, in nessuno stadio e nemmeno al Modena Park (per Vasco Rossi, ndr) mi hanno fatto una perquisizione come ieri sera…”, scrive qualcuno, aggiungendo (e non è comunque positivo) che volendo avrebbe potuto portar dentro qualcosa, “ma non faccio casino in casa d’altri. Fermare la Gioventù BiancoBlu? Se avessero voluto passare lo avrebbero fatto lo stesso”.
E qualcuno parla di cambi curva avvenuti senza autorizzazione, con “tre palestrati luganesi che provocavano la GBB” e lancio di birra dei tifosi dell’Ambrì.
Ma passiamo al volantino, dove si fa notare, secondo l’opinione della Gioventù BiancoBlu, che le informazioni fatte passare non sono state corrette (con critiche pesanti a colleghi che non riportiamo, “necessitano di informazione scandalo”). Stando alla versione piottina, un blocco della Polizia di Lugano alle 17.00 ha fermato un’auto con a bordo “cinque personaggi noti della Sud”, che trasportavano diverso materiale, con striscione, megafoni, tamburi e bandiere. “La casualità di un simile blocco risulta perlomeno sospetta… Voglia di provocare inutili tensioni per ulteriori diffide? Imboscata costruita ad arte?”, si chiedono gli ultrà.
I cinque forniscono le informazioni chieste, e tutto risulta corretto tranne la presenza di una torcia, “il capro espiatorio del mondo ultrà: tre anni di diffida assicurati, denuncia penale e multe salate. Nemmeno fosse un kalashinokov…”.
I tifosi vengono portati in centrale per accertamenti, col sequestro del materiale, per “ordini superiori”. Gli altri ultrà, giunti al cimitero, decidono che “senza materiale e senza compagni alla partita non si va” e il corteo si dirige alla centrale. All’incrocio tra via Trevano e via Beltramina, arriva un blocco di polizia con tenuta antisommossa, ma i tifosi non desistono e attendono sul marciapiede, spiegano nel volantino. Passa un’ora, e “dietro ordine dello stesso capo della Polizia Cocchi, il materiale viene riportato e ci informano del rilascio di quattro tifosi”. Tutti tornano alla pista ed entrano, sono le 18.45
“Una farsa su tutta la linea, probabilmente scappata di mano alla Polizia, incapace di un minimo di buon senso”, attacca la GBB. “E prima che alcuni ‘non amanti’ di Anna Frank in curva Lago, braccetto destro teso, provocano indisturbati (sarà stato il Biagio nevvero JJ?) la polizia ticinese pensava utile bloccare per un’ora una delle strade principali di Lugano in un venerdì di fine lavoro per una torcia”. E lamentano “la vergognosa copertura da parte della stampa”.
“Per ordini superiori si è voluto andare oltre”, è l’accusa. “Chi ha voluto appuntarsi la stella del giustiziere? Il responsabile anti-hooligan in Ticino, lo stesso che perquisisce minorenni nei cessi della Valascia, per forse vendetta personale? O il responsabile di piazza già eroe di alcune situazioni di incapacità di gestione? O ancora il capo della Polizia Cocchi stufo e frustrato per non riuscire ad aumentare il numero di diffide e di fermi? O, più probabile, il capo del dipartimento della sicurezza Norman Gobbi che da tempo l’ha giurata al tifo organizzato e a tutte le forme di diversità? Chissà, probabilmente un miscuglio goffi e mal riuscito dei quattro”.
Insomma, i GBB vanno giù duri, e si lodano per aver reagito con compattezza.
Questa sera andrà tutto bene? Per ora, non ci sono notizie di problemi particolari, anche se dall’interno della Valascia si avverte nervosismo.