Tribuna Libera
30.01.17 - 17:000
Aggiornamento: 19.06.18 - 15:43
I trasporti pubblici hanno bisogno della strada e quindi del FOSTRA
di Martin Candinas, consigliere nazionale PPD del Grigioni
Il nuovo fondo per le strade nazionali e il traffico d’agglomerato (FOSTRA) è uno strumento indispensabile per preservare il successo dell’infrastruttura stradale e quindi del sistema di trasporto in Svizzera. Due terzi dei trasporti pubblici si muove sulle strada, come bus o tram. Il finanziamento illimitato nel tempo per il mantenimento dell’infrastruttura stradale si rivela quindi fondamentale anche per i trasporti pubblici.
Una soluzione di finanziamento a lungo termine, per la ferrovia come anche per la strada.
Dal 1990 il traffico sulle strade nazionali è raddoppiato, con i conseguenti imbottigliamenti e l’aumento delle spese di mantenimento e di esercizio. Dall’altra parte invece, le entrate delle imposte sugli oli minerali – la fonte principale del finanziamento del traffico stradale – non cessa di diminuire data la sempre miglior performance dei motori dei veicoli. Il FOSTRA sarà uno strumento a lungo termine inteso a colmare il deficit del finanziamento previsto. Oggi esiste già un simile sistema per la ferrovia, si tratta del fondo per l’infrastruttura ferroviaria (FIF) che il popolo ha accettato nell’ambito del progetto FAIF.
Il FOSTRA ha numerose similitudini con il FIF. Le spese per il mantenimento e l’esercizio dell’infrastruttura sono prioritarie. Tuttavia, come per il FIF, è previsto il finanziamento dell’estensione della rete. Anche i 400 chilometri di strade cantonali che saranno integrate nella rete nazionale secondo il decreto federale sulla rete delle strade nazionali saranno sostenute dal fondo. Tutti i capoluoghi cantonali potranno così essere collegati alla rete nazionale e le regioni saranno meglio connesse tra di loro. Nelle regioni di montagna, anche i trasporti pubblici ne trarranno beneficio.
Un importante sostegno anche ai progetti d’agglomerato Il FOSTRA interverrà anche sul traffico urbano. Grazie a questo fondo la Confederazione parteciperà a circa il 40% del futuro finanziamento dei programmi d’agglomerato e sosterrà senza discriminazione i progetti stradali, che siano destinati agli automobilisti, agli utenti dei tram o dei bus, ai ciclisti o ai pedoni. Finora i progetti d’agglomerato erano finanziati dal fondo per le infrastrutture che però è limitato sia finanziariamente sia nel tempo.
Come nel passato, le infrastrutture realizzate saranno quelle suscettibili a risolvere al meglio i problemi di traffico specifici degli agglomerati. Nei vari Cantoni sono attualmente in corso le presentazioni dei progetti d’agglomerato la cui realizzazione è prevista nel 2019. I vari progetti dimostrano che vi è un grande bisogno di opere e di finanziamenti, ma non tutte le richieste potranno venir soddisfatte. Il FOSTRA apre la via a un sostegno a lungo termine dei progetti d’agglomerato che potranno così essere coronati dal successo.
Conclusione: un progetto lungimirante per i trasporti pubblici Dopo il FAIF, il FOSTRA è il secondo progetto per la politica dei trasporti nell’arco di tre anni che sostiene anche i trasporti pubblici. Pone basi solide per il finanziamento dell’infrastruttura stradale e assicura alle regioni isolate un buon allacciamento al sistema dei trasporti. Per queste ragioni voterò sicuramente SÌ al FOSTRA il 12 febbraio 2017.
Martin Candinas, consigliere nazionale PPD (GR) e presidente del Servizio d’informazione per i trasporti pubblici (LITRA)