di Rocco Cattaneo*
Gli investimenti – pubblici e privati – sono importantissimi poiché producono un doppio beneficio. Primo, creano qualità di vita per la nostra e le generazioni a venire. Secondo, generano reddito immediato e dunque posti di lavoro, entrate fiscali e aumento dei consumi.
Investire significa muovere il capitale. Come dico spesso, negli ultimi anni si è instaurata una preoccupante mentalità dell’immobilismo. Nel settore finanziario sono immobilizzati miliardi di franchi che generano interessi negativi. E la situazione non accenna a migliorare. Un
esempio: ora chi compera obbligazioni della Confederazione non riceve interessi, vale a dire tasso 0!
Per investire bisogna avere coraggio e una visione di lungo termine. Specialmente il settore pubblico non può stare con le mani in mano. Ora che le finanze a livello comunale, cantonale e federale stanno meglio, bisogna effettuare più investimenti in infrastrutture di trasporto, nella mobilità dei dati, nel settore delle energie pulite, nella formazione, ecc.
Importante è pure accelerare l’esecuzione dei progetti già decisi dai legislativi abbattendo le barriere burocratiche. A livello federale per esempio occorre esaurire i crediti richiesti per i diversi progetti nei tempi e nei modi decisi dal Parlamento. E non lasciare che questi vadano a sommarsi alle eccedenze annuali della Confederazione.
Allo stesso tempo, gli investimenti produttivi delle PMI sono altrettanto fondamentali e vanno sostenuti attraverso condizioni ideali della fiscalità, del livello di formazione delle risorse umane, della mobilità delle persone, dei dati e delle merci, ecc. In questo contesto, le nostre
aziende di famiglia da ormai 3 generazioni investono continuamente in progetti sul territorio come la costruzione del nuovo Centro pacchi regionale della Posta a Cadenazzo o il progetto di nuova funivia Alpe Foppa-Motto Rotondo.
Ora più che mai è necessario “muovere” di più il capitale sia nel settore pubblico che
in quello privato. Occorre però avere una visione di lungo termine e coraggio per restare al passo con i tempi.
È ora di cambiare marcia!
*Consigliere nazionale