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Tribuna Libera
04.02.20 - 14:230

Tassa base nei comuni: "un caos già preannunciato da OKKIO! E il DT che fa?

I coordinatori di OKKIO Daniele Polli e Alessandro Lucchini: "Il DT bacchetta i Comuni, ma non era compito suo dare maggiore sostegno'"

*Di Daniele Polli e Alessandro Lucchini

OKKIO lo dice da tempo… e ora i nodi sono venuti al pettine!


I criteri per il calcolo della tassa base per il servizio di raccolta dei rifiuti nei Comuni ticinesi sono in generale discriminanti. In linea con i dispositivi di Legge - confermati ancora recentemente dal servizio ricorsi del Consiglio di Stato, dalla Sorveglianza dei prezzi e dal Tribunale federale - anche la tassa base deve essere causale (non solo la tassa sul sacco!), e deve essere  diversificata per le diverse economie domestiche e per le diverse attività commerciali e artigianali.

Non deve però essere discriminante. Sfogliando i vari regolamenti comunali si scoprono invece molte discriminazioni. Non fa eccezione quello di Lugano, che presenta grosse lacune. Non sorprende dunque, che quanto distrattamente approvato dal Consiglio Comunale, nonostante gli avvertimenti ricevuti da OKKIO, stia ora provocando ricorsi, contestazioni e polemiche a non finire. Tutto questo si poteva evitare se a suo tempo il CdS e il Gran Consiglio avessero dato seguito alle indicazioni ricevute da OKKIO. Ciò non è stato fatto ed ora una fetta importante di cittadini e/o attività commerciali e artigianali si vedono confrontati con bollette ingiuste. 

Stranamente ora anche il Dipartimento del Territorio (DT) in un suo recente comunicato stampa bacchetta i Comuni per non aver fatto bene i loro compiti. Ma non era forse suo il compito di fornire regole chiare, sorvegliare meglio e dare maggior sostegno ai Comuni?

Sempre il Dipartimento del Territorio sta incomprensibilmente cercando di mettere i bastoni fra le ruote ai vari progetti che si stanno sviluppando nel Cantone per la raccolta e riciclaggio della plastica domestica, diffondendo informazioni fuorvianti. Il progetto “Sammelsack” sta avendo risultati sorprendenti a Bellinzona e in altri Comuni del Ticino. In Ticino nel 2019 sono stati così raccolti e in gran parte riciclati (e quindi non bruciati all’Inceneritore di Giubiasco!) ben 160 ton. (128 ton. solo da Bellinzona) di plastiche, che equivale ad una riduzione di ben 460 ton. di emissioni di CO2, pari a circa 38 milioni di km percorsi da un'auto di classe media: 950 giri attorno al globo terrestre! Questi risultati superano di gran lunga ogni più rosea aspettativa e indicano che questa è la giusta strada da perseguire. Sconsigliando ai Comuni la raccolta separata della plastica domestica, il DT sta invece di fatto sabotando la causa ambientale. Mentre a livello mondiale si spinge verso il riciclaggio delle plastiche, l’Istituzione cantonale preferisce invece bruciarle, inquinando l'ambiente!

*coordinatori di OKKIO

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