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Tribuna Libera
24.07.20 - 15:590
Aggiornamento: 16:14

Due SkyWalk in Ticino, uno per cuori più forti e uno più accessibile. Le idee di Bartolini per il turismo

"Manca l'effetto 'wow'. Dobbiamo cogliere il momento per farci coraggio e osare. Basta dire che Lugano è bella, pulita e sicura"

*Di Massimo Bartolini

Il turismo a volte è fatto di idee particolari, proposte innovative e provocatorie e di coraggio nell’osare, a Lugano tutto questo latita, bisogna capire una volta per tutte che l’era del settore bancario è finita, l’era del turismo finanziario si è sciolta come un fresco gelato al sole estivo, sotto i colpi della cessazione del segreto bancario. Lugano deve diventare una città turistica, è l’unica strada percorribile, sia nel pensare che nell’agire, ma non basta una dicitura ci vuole la volontà di portare il turismo, di puntare a nuovi target di turisti come giovani, famiglie e giovani adulti.

Una città turistica che organizza 250 eventi in giugno e luglio e poi resta con 3 eventi in agosto, non stà pensando da città turistica perché la gente va in vacanza, ma viene in vacanza anche a Lugano ed agosto è il mese delle ferie per antonomasia.

Serve rimboccarsi le maniche, ma servono idee, proposte e gente che ha il coraggio di realizzarle e poi le tempistiche, bisogna reagire subito, siamo qui ancora a dirci “va che bel lago, che bel lungolago, che golfo e poi abbiamo il nostro “Pan di zucchero”, intanto a Lugano siamo ancora al giretto in trenino, in mezzo al traffico e ai pedalò in stile retrò. Ma Lugano non deve essere solo Luganocentrica ma deve anche valorizzare i quartieri limitrofi, come le nostre 2 bellissime montagne, il Mte. Brè e il San Salvatore, che hanno due bellissime funicolari, in stile retrò, ma l’offerta turistica in vetta è un pò sterile.

Il San Salvatore offre qualcosa di più, l’inverno scorso è stato aperto anche nei mesi invernali, riscontrando un buon successo, ma manca qualcosa, qualcosa che dia l’effetto Wow, che faccia stare la gente in coda per ammirare qualcosa di speciale. A Lugano è ancora tutto da fare a livello turistico e questo è estremamente positivo, nel mio recente viaggio in Croazia ho visito il nuovissimo Skywalk di Makarska, spettacolare, bellissimo, gente in coda per visitarlo in una location remota che offe ben poco altro, e mi sono detto “perché non a Lugano?” perché non sul Monte Brè e San Salvatore??, l’effetto WOW sarebbe garantito. 

Sì, parlo proprio dell’idea di costruire due SkyWalk ma con due concetti diversi, uno per cuori piu forti al San Salvatore, con pavimento trasparente e parapetto in vetro, sembrerà di essere sospesi nel vuoto sopra Capo San Martino.

Mentre al Monte Brè uno leggermente piu accessibile a tutti, una camminata su una terrazza in legno che esce per una trentina di metri davanti al ristorante Vetta, sul prato sottostante. 

Proposte azzardate? Non credo, ma di sicuro richiamo e spettacolarità, porterebbero turisti da ogni dove e aumenterebbero la proposta turistica con qualcosa di imperdibile, sono pronto a scommettere che sarebbero le attrazioni piu visitate e fotografate del Ticino con video virali sui social, che darebbero una visibilità a Lugano in maniera esponenziale, per non parlare dell’indotto e posti di lavoro per il territorio... un sogno? Una provocazione? Magari, di sicuro effetto se si realizzassero.

Dalla caduta del settore bancario e dall’emergenza Covid dobbiamo cogliere il momento per farci coraggio ed osare, basta dire che Lugano è bella, è sicura, è pulita, servono fatti che una politica vecchia e litigiosa stenta a portare e a realizzare, quest’anno senza i grandi eventi e manifestazioni cosa resta al turista? Il giretto in Val Colla e il giretto nel deserto di via Nassa, il turista deve essere invogliato a venire a Lugano e il solo lago non basta, critichiamo spesso la Svizzera interna, ma loro osano, provano, fanno e molte volte hanno successo, dovremmo solo imparare da loro, per non dire che il confronto con Locarno, Ascona e l’offerta a Cardada è a dir poco imbarazzante. Insomma adesso è il momento di buttarsi e c’è molto da fare, c’è gente con idee, voglia, fantasia, dobbiamo dare spazio ai giovani perché sarà la loro Lugano nei prossimi anni, non possiamo fare le stesse cose, alla stessa maniera con le stesse persone, servono idee nuove portate da giovani o persone che pensano in maniera lungimirante e non è il caso della Lugano di oggi. In questo momento Lugano ha il pane ma non i denti.

*Candidato MTL Movimento Ticino&lavoro per le elezioni comunali di Lugano

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