di Frano Dragun*
Si parla spesso della necessità di incentivare l’uso dei mezzi pubblici, ma poi al di là degli slogan la politica raramente agisce in modo concreto. Noto con estremo piacere che Locarno da questo punto di vista sta portando avanti una politica di sostegno ai cittadini, garantendo loro un contributo economico per l’acquisto dell’abbonamento Arcobaleno, in base al reddito e alle zone sottoscritte, per un totale di 130mila franchi. La Città ha adeguato anno dopo anno la strategia, che si inserisce nel solco di quelle relative alla certificazione “Città dell’energia”, andando a destinarvi i fondi inizialmente stanziati per progetti superati come l’acquisto di e-bike o l’installazione di pannelli fotovoltatici.
Io vorrei andare ancora oltre, aumentando i sostegni per il periodo di luglio e agosto, uguale per tutti. Infatti, per quanto considerevole, quando deciso dal Comune non basta ancora, dato che è stato comunicato negli scorsi giorni che i fondi per il 2024 sono finiti. Ritengo che dunque molti cittadini siano stati aiutati, ma che ancora non basta e che bisogna fare qualcosa di concreto e tangibile per i mesi di luglio e agosto, a vantaggio anche dell’economia locale.
Quello estivo è un periodo in cui in città e nei dintorni si svolgono molti eventi, a partire dal Festival di Locarno e Moon and Stars, e i locarnesi devono essere incentivati a partecipare. La poca disponibilità di parcheggi, peraltro a pagamento tutto il giorno in zone come le piscine e il lido, rende difficile spostarsi a Locarno e il costo dei mezzi pubblici non incoraggia a usarli abbastanza.
Per questo, Locarno dovrebbe stanziare altri fondi per aumentare l’aiuto per tutti i suoi cittadini, senza distinzione di reddito, che acquistano un abbonamento Arcobaleno a luglio e agosto. Se più persone si potessero muovere in città spendendo meno per i mezzi, sarebbero disposte a investire di più in esercizi pubblici e negozi, con una ricaduta positiva per l’intera economia locale e per la vita sociale di Locarno: l’ulteriore investimento sarebbe quindi giustificato. Per il prossimo anno si prevede comunque di salire a un contributo di 190mila franchi, si può destinare qualcosa al sostegno nei mesi estivi, con un contributo una tantum e non in base al reddito.
Sottolineo con piacere che si è deciso anche di aiutare in modo particolare i giovani e gli studenti.
Facciamo ancora uno sforzo, col cuore, il traffico cittadino ringrazierà, così come i commerci locali e le tasche dei residenti.
*candidato UDC al Municipio e al Consiglio Comunale di Locarno