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06.07.18 - 18:000

Altro che "mi basta che ti ami" alla Gut: sui social fa in scena il Valon furioso. Prima se la prende con Maxi B, poi dice a un giornalista di "occuparsi dei suoi affari"

Di ieri la diatriba con lo speaker, che aveva chiesto "chi salveresti della Svizzera?", lodando Sommer. "Le tue tartarughe non le c----a nessuno se fossimo rimasti a casa", aveva tuonato Behrami, dando vita a un botta e risposta. Stamattina ha attaccato un giornalista che aveva ripreso un tweet di Federer

BERNA - “Anche solo sapere che sei lì per amarmi e mi sostieni è tutto ciò che mi serve per superare questo momento e ripartire col sorriso”, scriveva Valon Behrami su Instagram alla sua Lara Gut, dopo l’eliminazione dal Mondiale. Ma evidentemente l’amore non basta a calmarlo, perché il centrocamposta sui social si sta mostrando parecchio nervoso.

Ieri ha avuto un battibecco che, oggettivamente, aveva poco senso, con Maxi B, oggi è tornato alla carica prendendosela con un giornalista. L’eliminazione, dunque, non è stata ancora digerita.
Maxi B aveva postato una sua foto in compagnia di Yan Sommer. "Chi salvereste da questo mondiale (sempre che ci debba per forza essere qualcuno da salvare), io lui", aveva scritto.

E non si aspettava la secca replica di Behrami. "Ti devi salvare da un fallimento (pensando all’Italia, ndr?) se non ci vai al mondiale. Le tue tartarughe non le c-----a nessuno se fossimo rimasti a casa". Le tartarughe sono Shaqiri e Shakira, due testuggini usate dai Blues Brothers come “indovini”: prima delle partite, assegnavano una Nazionale a ciascuna e le facevano gareggiare. A seconda di chi vinceva, proponevano un pronostico. E bisogna dire che la percentuale di riuscita è stata ottima, compresa, ahimé, alla partita con la Svezia.

Certamente, senza la Svizzera ai Mondiali non sarebbero state inventate, e le trasmissioni dedicate alla kermesse sarebbero state meno (tanto per dire, in Italia se ne parla molto meno che se ci fossero gli Azzurri), però la risposta di Behrami non è stata gentilissima. Maxi B, perplesso, gli dice di non averla capita, e “mi sembri un po’ fuori luogo”.

Ma lui prosegue: “Se non capisci leggi bene quello che scrivi. Qui nessuno si deve salvare, ci può essere il migliore secondo te o altro. Per il resto sei tu fuori luogo, ma se vuoi fare il personaggio...".

"Il personaggio? Bah. Valon, leggi bene tu. Quello che ho scritto tra parentesi è chiaro e limpido. Vi e ti ho spinto come un pazzo per tutto il mondiale e te ne esci con ‘sta cosa?", replica di nuovo, con amarezza, lo speaker.

In serata, attraverso Instagram, lo stesso Max B ha rivolto una lettera a Behrami.“Caro Valon ti scrivo, da umile paroliere della musica permettimi di iniziare con questa citazione. È chiaro che tra noi c’è stato un fraintendimento, ingigantito dall’esito purtroppo sfortunato del mondiale. Sai che ti stimo e so che mi stimi, ce lo siamo detti in passato. Se tu avessi il tempo di vedere tutti i miei post precedenti a quello incriminato vedresti che ho sempre sostenuto a gran voce e a tutto cuore la Nati, prima, durante e anche dopo la sconfitta. Sono orgoglioso che un ticinese sia stato il capitano della mia Nazionale. Sono orgoglioso della mia Nazionale. Certo come tutti sono triste e deluso, perché stavolta ci credevo davvero. Ma nulla mi può far dimenticare il sogno che abbiamo vissuto in queste settimane. Tutti hanno parlato, scritto e giudicato, fa parte del gioco. Il mio post era tutto meno che offensivo o denigratorio verso il team. Era un attestato di stima verso Yann Sommer che tanto fa sognare il mio bimbo e noi tutti. Spero si possa trovare un chiarimento al più presto. Sempre forza Svizzera”.  Raccogliendo tra l’altro molto supporto, con un “iostoconmaxi”.

Valon Behrami poi ci è ricascato. "Sono deluso. Mi aspettavo di più dalla squadra. Ma è anche difficile per un team di 11 ragazzi funzionare all'unisono in una partita ad eliminazione diretta. Contro la Svezia abbiamo sprecato una grande occasione. A quanto pare non ce lo siamo meritata. Forse nel calcio non apparteniamo ai migliori del mondo. Chissà...", ha twittato uno che di successi svizzeri se ne intende, ovvero Roger Federer.

Un giornalista romando, Mathieu Aeschmann, le ha rirpese ed ha aggiunto: "Il consiglio di Federer alla Federazione: non bisogna essere in forma solo per la Coppa del Mondo, ma anche anche durante il resto dell’anno. L'eccellenza è un attitudine".

Apriti cielo! Ecco arrivare Behrami a commentare con un secco “take care of your businnes”, ovvero “occupati degli affari tuoi”.

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