BELLINZONA - L'area di sinistra sosterr compatta la candidatura di Greta Gysin per gli Stati in vista del ballottaggio. Lo hanno comunicato oggi in una nota PS e Verdi.
"Per unire le forze e massimizzare così le possibilità di raggiungere nuovamente l’exploit del 2019, quando Marina Carobbio Guscetti è stata eletta quale prima donna e prima rappresentante progressista al Consiglio degli Stati, PS Ticino e Verdi del Ticino hanno concordato che, in caso di un secondo turno, i due partiti sosterranno il loro candidato o la loro candidata che ha realizzato più voti al primo turno", si legge.
La rappresentante dei Verdi ha ottenuto 22'321 voti, il che equivale al 21.5% dei consenti, contro i 19'359 voti (il 18,7%) del socialista Bruno Storni. Entrambi sono stati rieletti al Consiglio Nazionale, dove erano uscenti. "Sulla base dei risultati scaturiti dal voto di ieri, i due partiti sosteranno quindi Greta Gysin per il ballottaggio: un sostegno compatto, senza disperdere voti per riconquistare il seggio progressista al Consiglio degli Stati, necessario per difendere l’ambiente che ci circonda e portare avanti il progetto di una Svizzera solidale e inclusiva. Con le sue grandi competenze, la sua capacità di dialogo e il suo impegno per la protezione del clima e una società paritaria siamo fiduciosi che Greta Gysin saprà fornire delle risposte concrete ai bisogni della popolazione ticinese", proseguono i due partiti.
"I due partiti augurano buona fortuna a Greta Gysin per la sfida che la attende e ringraziano di cuore Bruno Storni per essersi messo a disposizione per il primo turno, complimentandosi con lui per la sua rielezione in Consiglio nazionale", terminano.