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Tribuna Libera
20.01.17 - 18:300
Aggiornamento: 19.06.18 - 15:43

Smartgrid

di Bruno Storni e cofirmatari

PremessaLa svolta energetica in corso a livello mondiale e in particolare nel continente europeo ha visto un forte sviluppo della produzione decentralizzata di nuova energia rinnovabile. Paesi confinanti alla Svizzera hanno già realizzato molto ad esempio la Germania ha visto crescere in un decennio la quota parte di energia rinnovabile dal 12 al 38% attraverso la realizzazione di oltre 1,5 milioni di impianti distribuiti sul territorio. La Svizzera pur adottando una posizione molto attendista che limita gli incentivi (RIC finora 1.2 cts/kWh) dispone già di decine di migliaia di impianti che producono diversi TWh (4 % del consumo CH). Lo scorso mese di settembre le Camere Federali hanno approvato la prima tappa della strategia energetica 2050 che prevede un aumento dei fondi a disposizione per nuovo rinnovabile che dovrebbe raggiungere circa 10TWh entro il 2030. Con l’aumento del numero di impianti decentralizzati che immettono energia in rete a regimi irregolari sarebbe opportuno disporre al più presto delle necessarie infrastrutture e tecnologie per lo sfruttamento ottimale di queste nuove fonti, tecnologie che rendono la rete intelligente: smartgrid.La situazione attualeSe a livello di rete nazionale Swissgrid ha preparato una nuova strategia di sviluppo e potenziamento della rete ad alta tensione Strategia 2050 da 2,6 miliardi, mentre a livello di rete di distribuzione locale l’iniziativa è lasciata alle singole aziende municipalizzate o meno di distribuzione, in Ticino una decina di varie dimensioni che operano chiaramente con diverse sensibilità e priorità. Per far fronte alle nuove sfide energetiche dettate sia dai sempre più rapidi sviluppi tecnologici che dalla politica energetica Federale ma anche secondo quanto richiesto nel Piano energetico cantonale PEC che esplicitamente prevede come obiettivo strategico lo sviluppo smartgrid delegandolo a AET e aziende distributrici, è opportuno promuovere e coordinare l’adattamento e l’ammodernamento della rete elettrica sia sul lato produzione decentralizzata che distribuzione come pure gestione della domanda vedi diffusione contatori intelligenti o smartmeter. Nell’ambito della legge FER i concetti smartgrid smartmeter sono stati considerato e i comuni possono attingere a finanziamenti. Non ci risulta che finora si sia stato fatto grande uso di questa possibilità. Al momento solo alcune aziende stanno installando alcuni lotti di smartmeter ma senza grande coordinazione. Per evitare ulteriori ritardi in un settore di primaria importanza per l’economia Cantonale riteniamo occorra: 1) Studiare la situazione delle varie reti di distribuzione 2) Coinvolgere tutte le aziende presenti sul territorio cantonale 3) Pianificare un’azione coordinata 4) Il cantone si fa promotore di questo progetto attraverso l’elaborazione di un piano strategico impegnativo per le aziende di distribuzione che preveda eventuali incentivi In questo senso la presente mozione chiede al Consiglio di Stato di esaminare la situazione e di promuovere una strategia coordinata per l’implementazione in Ticino di reti distribuzione rete intelligenti (smartgrid) per sostenere nel modo più efficiente l’integrazione di impianti di produzione decentralizzati e la gestione dei consumi attraverso metodi di gestione della domanda (smartmeter) su tutto il territorio cantonale. Bruno Storni Carlo Lepori Henrik Bang Francesco Maggi
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