ticinolibero
Tribuna Libera
10.06.22 - 09:190

Mattei a Simonetta Sommaruga: "Mai così tanti lupi in Svizzera. Situazione intollerabile"

"La soglia del tollerabile è oramai superata. Gli allevatori e alpeggianti sono esasperati e minacciano di farsi giustizia da loro stessi"

CEVIO - Non si abbassa la pressione sul lupo. Dopo la provocazione del Comune di Cevio, che ha dichiarato specie protetta l’allevamento tradizionale (LEGGI QUI), Germano Mattei e Georges Schnydrig, copresidenti dell’Associazione Svizzera per la protezione del territorio dai Grandi Predatori, hanno scritto alla consigliera federale Simonetta Sommaruga.

Ecco il testo dell’appello

“È appena iniziata la stagione alpestre e in tutto l’arco alpino - in particolare nei Cantoni Vallese, Grigioni, Uri e Ticino – e si registrano predazioni di pecore e capre in numeri mai visti, mai registrati così tanti lupi in ogni regione. Non solo nelle Valli e in Montagna, ma pure vicino ai Centri urbani: Zurigo, Novazzano, Taverne, senza dimenticare il Giura e il Giura-Vodese in particolare, ove due giorni dopo l’inizio dell’alpeggio il lupo ha attaccato dei bovini. Questo tanto per esemplificare.

Il tema lo conosce molto bene, unitamente ai suoi Collaboratori, ed è inutile star qui a specificare ulteriormente. Attualmente hanno fatto traboccare il vaso le almeno 45 predazioni registrate in questi ultimi giorni sopra il villaggio Walser di Bosco Gurin, nell’alta Val Rovana – Ticino. Quali co-presidenti dell’Associazione Svizzera per un la protezione del Territorio dai Grandi Predatori ci appelliamo alla sua sensibilità e competenza affinché siano prese ulteriori misure urgenti per arginare il libero dilagare dei lupi in Svizzera. La soglia del tollerabile è oramai superata. Gli allevatori e alpeggianti sono esasperati e minacciano di farsi giustizia da loro stessi.

Vogliamo essere brevi e concisi e la invitiamo, unitamente al Consiglio federale, di valutare attentamente l’attuale situazione di emergenza, degna di pensare a un decreto federale urgente.

In particolare, la invitiamo a:

- accogliere, con applicazione immediata, la richiesta del Canton Vallese di autorizzare un prelievo straordinario di lupi per i prossimi sei mesi;

- voler autorizzare che, accanto ai Guardacaccia, sia autorizzata la collaborazione attiva dei cacciatori patentati nel prelievo dei lupi cacciabili e da prelevare urgentemente per contenere il numero. Il modello è già rodato con il “Modello di Uri” o la caccia selettiva degli ungulati e cinghiali;

- voler agire con fermezza e determinazione nei confronti della Segreteria della Convenzione di Berna a Strasburgo, in modo che evadano la richiesta presentata dalla nostra Confederazione nell’agosto 2018 e di procedere senza indugi a diminuire il grado di protezione dei lupi da “assoluto” a “protetto”. In questo senso ci permettiamo di auspicare la presa di contatto e una sua visita a Strasburgo presso l’Ente di gestione della Convenzione di Berna. Noi siamo a disposizione per accompagnarla”.

Potrebbe interessarti anche
Tags
svizzera
lupi
così tanti
sommaruga
simonetta sommaruga
situazione
cevio
tanti
mattei
simonetta
TOP NEWS Tribuna Libera
© 2024 , All rights reserved

Stai guardando la versione del sito mobile su un computer fisso.
Per una migliore esperienza ti consigliamo di passare alla versione ottimizzata per desktop.

Vai alla versione Desktop
rimani sulla versione mobile