Cronaca
21.10.16 - 11:360
Aggiornamento: 21.01.22 - 14:40
E se la morte fosse avvenuta in territorio italiano?
Alcuni indizi fanno pensare che la giovane maestra fosse ancora viva quando il cognato l'ha portata al di là del confine, e che il decesso sia dunque avvenuto nei boschi vicino a Rodero
BELLINZONA - La maestra di Stabio è morta in Italia o in Svizzera? Se fino a ieri per tutti era scontato che il decesso fosse avvenuto nella sua casa ticinese, per poi essere traportata nei boschi di Rodero dove è stata abbandonata dal cognato, adesso gli inquirenti non ne sono più del tutto certi.
Nel frattempo, il 42enne arrestato e accusato per la sua morte, oltre che per averne occultato il cadavere, continua a negare di averla uccisa, e sostiene di aver solo portato il corpo nei boschi.
Ieri anche la Procura di Como ha iscritto l'uomo nel registro degli indagati per omicidio volontario e occultamento di cadavere, un atto dovuto dato che il corpo della donna è stato rinvenuto in territorio italiano.
Ma la giovane era già morta? Secondo quanto riporta il Corriere del Ticino, la morte potrebbe essere giunta nei boschi. A surrogare questa ipotesi, le lesioni di trascinamento rinvenuto sul corpo, oltre alla posizione in cui è subentrato il rigor mortis (ovvero la rigidità muscolare del cadavere).