Zampe corte e schiena lunga. In Germania scoppia la polemica del…bassotto, una delle razze di cani considerate tra gli animali con anomalie scheletriche. Dietro ad alcune caratteristiche che inteneriscono gli umani si celano spesso ernie, discopatie e difficoltà di movimento. Insomma, i bassotti soffrono e in Germania ci si sta interrogando sul futuro della razza canina. Il ministero dell’Agricoltura tedesco guidato da Özdemir Cem ha pubblicato in febbraio un disegno di legge per vietare gi allevamenti di animali mediante tortura. Nel mirino del ministro, quindi, tutti gli allevamenti che fanno crescere animali destinati a sofferenze.
La polemica del bassotto è scoppiata dopo la dura reazione dell’Associazione degli allevatori di cani tedeschi (Vdh), che ha denunciato il caso. “Proteggiamo i nostri bassotti dall’intrusione di forze ideologiche. È richiesto un fronte comune”. La petizione lanciata dall’Associazione ha già raggiunto 22mila firme. Dal canto suo, Cem ha deviato le polemiche affermando che la legge “mira solo a fermare gli allevamenti senza scrupoli. L’obiettivo non è di sicuro quello di far scomparire i bassotti dalla Germania”.
E gli animalisti? Nel limbo delle proteste si è inserita anche gli animalisti di Peta. “Nessun cane merita di avere la schiena allungata di un bassotto, che può causare dolori articolari o addirittura collasso spinale, o di sopportare la disperata lotta per respirare di un bulldog francese, eppure questi cani Frankestein sono deliberatamente incrociati per essere malformati”. Peta sostiene “gli sforzi per impedire che altri cani sofferenti nascano in un mondo già pieno di senzatetto”.