ticinolibero
Cronaca
15.07.24 - 15:110

Il maltempo non dà tregua: dopo il Ticino anche il Varesotto

Piogge intense e venti fino a 90 km/h hanno colpito la provincia, richiedendo l’intervento della Protezione civile. Sinergia e collaborazioni sul territorio sono stati fondamentali per rispondere con efficacia all’emergenza

VARESE - Il maltempo non dà tregua, colpendo duramente non solo il Ticino ma anche il Varesotto. Piogge intense e vento fino a 90 km/h si sono abbattuti nel fine settimana su diversi comuni della provincia, tra cui Arcisate, Varese, Induno Olona e Viggiù. L’episodio ha richiesto l’intervento della Protezione civile: operatori, volontari e funzionari sono si sono immediatamente attivati sin dalle primissimo mattino, lavorando ininterrottamente per 18 ore dimostrando come una formazione organizzata e preparata possa fare la differenza in situazioni di emergenza.
Grazie alla solidità della struttura - dove ogni singolo membro, di ogni Comune coinvolto, gioca un ruolo fondamentale - e alla specializzazione e all’affiatamento dei volontari, la risposta è stata tempestiva ed efficace. Degno di nota anche l’intervento dell’Associazione Nazionale Alpini, che hanno collaborato strettamente con i volontari della Colonna Mobile Provinciale, mettendo in campo tutta la loro capacità e la migliore preparazione per soccorrere la popolazione colpita.
Nonostante le difficoltà, inevitabili in situazioni così complesse, l’impegno collettivo e le competenze di tutti i coinvolti hanno permesso di superare gli aspetti più critici. Quest’operazione ha rappresentato un ulteriore esempio di collaborazione viva e sincera tra la Colonna Mobile e i suoi volontari. La Protezione Civile continua a lavorare per migliorare costantemente, con l’obiettivo comune di affrontare e risolvere insieme le emergenze.

Potrebbe interessarti anche
Tags
TOP News
© 2024 , All rights reserved

Stai guardando la versione del sito mobile su un computer fisso.
Per una migliore esperienza ti consigliamo di passare alla versione ottimizzata per desktop.

Vai alla versione Desktop
rimani sulla versione mobile