ticinolibero
Economia
09.09.19 - 16:320

Val la pena laurearsi? Nel campo sociale la disoccupazione è pari a zero. Ma i dati USI sono peggiori della media svizzera

Se gli studenti che non hanno ancora un lavoro a un anno dal master sono nel Paese il 4,4%, per i laureati a Lugano sale al 5,5%, comunque in netta diminuzione. Informazione e design sono campi difficili. E scendono i disoccupati col diploma...

BELLINZONA – Il pezzo di carta, ovvero la laurea, garantisce sempre un lavoro? E in Ticino c’è una fuga di cervelli? A quanto riporta tio.ch in un articolo odierno, la risposta è due volte no.

Partiamo dalla fuga di cervelli. Ci sono tanti giovani ticinesi che operano in Svizzera Interna, perché chi lascia il Cantone lo fa già per studiare e poi rimane dove ha conseguito la laurea.

Ma sorprende, anche se non è una novità, che i laureati disoccupati aumentano mentre quelli con il diploma di scuola secondaria scendono: da 518 nel 2010 a 3118 l'anno scorso contro da 5973 a 5275 in otto anni.

I settori in cui il maggior numero di persone fatica a trovare dopo la laurea è il teatro, comunque un po’ un campo sui generis. Fra chi ha scelto facoltà che faranno lavorare nel campo sociale la disoccupazione è pari allo 0%, pochissima nel campo dell’insegnamento (1%) ed anche nelle professioni economiche e sanitarie, a quota 3%. Superiore nel design, col 13% e l’informazione col 15%.

I laureati svizzeri che a un anno dal master (dunque dei cinque anni di studio) sono senza lavoro sono il 4,8%, per quanto riguarda chi si laurea all’USI la percentuale è superiore, il 5,5%, ma in diminuzione rispetto al 2016.

Potrebbe interessarti anche
Tags
TOP News
© 2024 , All rights reserved

Stai guardando la versione del sito mobile su un computer fisso.
Per una migliore esperienza ti consigliamo di passare alla versione ottimizzata per desktop.

Vai alla versione Desktop
rimani sulla versione mobile